Oggettivazione femminile: dagli stereotipi di genere alla rappresentazione dei mass media.
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Author
Avanzino, Sara <2002>
Date
2024-10-07Data available
2024-10-10Abstract
L'oggettivazione di genere è un fenomeno sociale che priva un individuo della sua umanità, trattandolo come un oggetto al servizio dei desideri altrui. Questa tesi esplora il processo di socializzazione che trasmette ruoli e stereotipi di genere sin dall'infanzia, plasmando la percezione di sé e degli altri, gli stereotipi e i ruoli di genere.
Attraverso modelli teorici come quello di Leyens e Haslam, si analizza il legame tra deumanizzazione e oggettivazione, concentrandosi in particolare sulla teoria dell'oggettivazione sessuale di Fredrickson e Roberts (1997). Viene approfondito il fenomeno dell'auto-oggettivazione, che colpisce soprattutto le donne, sia dal punto di vista maschile che femminile; l’auto-oggettivazione agisce causando effetti psicofisiologici negativi, quali ansia, vergogna e sintomi depressivi.
Infine, si esamina il ruolo dei mass media nella diffusione di immagini stereotipate unidimensionali e irrealistiche, che contribuiscono all'oggettivazione sessuale e ad un aumento di auto-oggettivazione, esponendo vari studi che ne esaminano la correlazione tra visione di contenuti che rappresentano ideali di bellezza e auto-oggettivazione; si analizzano inoltre movimenti come il body positive, che promuovono un'immagine più sana e inclusiva del corpo femminile. Gender objectification is a social phenomenon that deprives an individual of his or her humanity, treating him or her as an object serving the desires of others. This thesis explores the socialization process that transmits gender roles and stereotypes from childhood, shaping perceptions of self and others, stereotypes and gender roles.
Through theoretical models such as that of Leyens and Haslam, the link between dehumanization and objectification is analyzed, focusing particularly on Fredrickson and Roberts' (1997) theory of sexual objectification. The phenomenon of self-objectification, which mainly affects women, from both male and female perspectives, is explored; self-objectification acts by causing negative psychophysiological effects, such as anxiety, shame and depressive symptoms.
Finally, the role of mass media in the dissemination of stereotypical one-dimensional and unrealistic images, which contribute to sexual objectification and increased self-objectification, is examined, exposing various studies that examine its correlation between viewing content representing ideals of beauty and self-objectification; movements such as body positive, which promote a healthier and more inclusive image of the female body, are also analyzed.
Type
info:eu-repo/semantics/bachelorThesisCollections
- Laurea Triennale [2383]