"Disabilità e aspetti ambientali, sociali e psicologici: L'importanza dell'Universal Design nei processi di inclusione".

Abstract

È importante ragionare su quanto un design sbagliato possa portare a delle barriere architettoniche e di come queste, di conseguenza, portino ad una serie di problematiche che non comprendono soltanto l’aspetto motorio, ma anche quello sociale e soprattutto psicologico. Esaminerò, dunque, il concetto di disabilità e la sua evoluzione per poi spostare l’attenzione sull’Universal Design e la sua importanza, parlando di quanto una sua fallacia influisca su aspetti differenti. La prima parte, infatti, si focalizzerà oltre che sul concetto di disabilità e di Universal Design anche sugli aspetti sociali, ambientali e psicologici che vengono coinvolti. Nella seconda parte, invece, verranno analizzate le barriere architettoniche e mentali all’interno del sistema scolastico e di quanto questo possa influire sulla vita del soggetto con disabilità. Moltissimi studi hanno dimostrato che un clima scolastico inclusivo e positivo, può ridurre i casi di abbandono scolastico aiutando gli alunni a migliorare conoscenze, abilità, rendimento e competenze necessarie per diventare membri responsabili della società. In questo capitolo, quindi, viene data particolare importanza al ruolo dell’insegnante inclusivo come figura necessaria affinché si possa realizzare un clima di benessere alla comunità scolastica. Vengono, inoltre, presentati i principi di Universal Design for Learning (UDL), come esempio di metodologia volta a rendere il contesto scolastico accessibile, inclusivo, flessibile e positivo. Il principio fondamentale dell’UDL è che non esiste uno studente “medio” ma che, anzi, ogni individuo impara in modo differente. Infatti, il suo obiettivo è proprio quello di migliorare l’esperienza educativa di tutti gli studenti introducendo metodi più flessibili di insegnamento e valutazione per dar vita a lezioni realmente inclusive che si adattino a tutte le tipologie di studenti.

It is important to reason about how wrong design can lead to architectural barriers and how these, as a result, lead to a range of issues that include not only the motor aspect, but also the social and especially the psychological. I will examine, therefore, the concept of disability and its evolution and then shift the focus to Universal Design and its importance, talking about how one fallacy of it affects different aspects. The first part, in fact, will focus not only on the concept of disability and Universal Design but also on the social, environmental and psychological aspects that are involved. In the second part, however, the architectural and mental barriers within the school system and how this can affect the life of the individual with disabilities will be analyzed. A great many studies have shown that an inclusive and positive school climate, can reduce school dropouts by helping pupils improve knowledge, skills, performance and competencies needed to become responsible members of society. In this chapter, therefore, special emphasis is placed on the role of the inclusive teacher as a necessary figure for a climate of well-being to be realized in the school community. In addition, the principles of Universal Design for Learning (UDL) are presented as an example of a methodology aimed at making the school environment accessible, inclusive, flexible and positive. The fundamental principle of UDL is that there is no such thing as an “average” student but rather that each individual learns differently. In fact, its goal is precisely to improve the educational experience of all students by introducing more flexible methods of teaching and assessment to give rise to truly inclusive lessons that suit all types of students.