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La politica dell’Unione europea a supporto della lotta alla disparità di genere

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tesi30023625.pdf (762.6Kb)
Author
Amato, Nicole <2001>
Date
2024-10-03
Data available
2024-10-10
Abstract
La parità di genere è un principio fondamentale dell'Unione Europea (UE), riconosciuto come diritto umano e valore centrale nelle sue politiche. Nel corso degli anni, l'UE ha sviluppato un ampio quadro giuridico volto a combattere la discriminazione di genere, con particolare attenzione alla parità retributiva e al trattamento equo tra uomini e donne. Questo lavoro esamina l'evoluzione normativa e storica di questo principio, analizzando i principali trattati, direttive e sentenze della Corte di Giustizia dell'Unione Europea (CGUE). Il Trattato di Roma del 1957 ha introdotto la parità retributiva, ma è stata la sentenza "Defrenne contro Sabena" nel 1976 a segnare una svolta. In questo caso, la CGUE ha stabilito il principio dell'efficacia diretta della parità salariale tra uomini e donne, rafforzando la protezione giuridica contro le discriminazioni di genere. Da allora, l'UE ha adottato numerose direttive e strategie per promuovere l'uguaglianza di genere, tra cui il Trattato di Amsterdam e la Carta dei Diritti Fondamentali. Nonostante i progressi, permangono ostacoli significativi, come resistenze culturali e strutturali. Tuttavia, l'UE continua a promuovere politiche per garantire un'uguaglianza effettiva, con l'obiettivo di rendere l'Unione un modello globale di parità di genere. Questa tesi analizza criticamente i risultati ottenuti e le sfide ancora aperte, proponendo possibili miglioramenti per il futuro.
 
Gender equality is a fundamental principle of the European Union (EU), recognized as a human right and a central value in its policies. Over the years, the EU has developed a comprehensive legal framework aimed at combating gender discrimination, with a particular focus on equal pay and fair treatment between men and women. This thesis examines the historical and legal evolution of this principle, analyzing key treaties, directives, and rulings of the European Court of Justice (ECJ). The 1957 Treaty of Rome introduced the principle of equal pay, but it was the 1976 "Defrenne v. Sabena" ruling that marked a turning point. In this case, the ECJ established the direct effect of gender pay equality, strengthening legal protection against gender discrimination. Since then, the EU has adopted numerous directives and strategies to promote gender equality, including the Amsterdam Treaty and the Charter of Fundamental Rights. Despite significant progress, there remain considerable obstacles, such as cultural and structural resistance. However, the EU continues to promote policies to ensure effective equality, with the goal of making the Union a global model of gender parity. This thesis critically examines the achievements made and the remaining challenges, proposing potential improvements for the future.
 
Type
info:eu-repo/semantics/bachelorThesis
Collections
  • Laurea Triennale [2870]
URI
https://unire.unige.it/handle/123456789/9336
Metadata
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