Rischio e percezione del rischio nel centro storico di Genova: Verso un’urbanistica più inclusiva e sicura
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Autore
Obando Quiroga, Elda Dayanara <1996>
Data
2024-09-13Disponibile dal
2024-09-26Abstract
Il centro storico di Genova, con la sua intricata rete di vicoli e la presenza di una popolazione eterogenea, è stato scelto come caso di studio per esplorare il concetto di sicurezza urbana, esaminando sia il rischio reale che quello percepito, con un focus particolare sulle differenze di genere. La tesi adotta un approccio urbanistico inclusivo, in linea con gli obiettivi dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite, che promuove città sicure e accessibili per uomini, donne e minoranze.
La raccolta dei dati oggettivi è stata condotta attraverso sopralluoghi sul territorio e l'analisi di dati ufficiali relativi agli indicatori di criminalità, mentre i dati soggettivi sono stati ottenuti tramite metodologie partecipative, tra cui questionari, interviste e focus group. Questi strumenti hanno permesso di raccogliere percezioni e esperienze dirette degli abitanti e dei frequentatori del centro storico, fornendo una base solida per la formulazione di proposte concrete di rigenerazione urbana.
L’analisi ha evidenziato differenze significative nella percezione del rischio tra uomini e donne, particolarmente legate alla presenza o assenza di altre persone durante l’attraversamento delle vie del centro storico. Inoltre, fattori come la manutenzione e il decoro degli spazi urbani sono emersi come elementi determinanti che influenzano sia la sicurezza percepita che quella reale.
Questa tesi contribuisce alla pianificazione di interventi urbanistici mirati, volti a migliorare la sicurezza e la qualità degli spazi pubblici, con l’obiettivo di creare un ambiente urbano più sicuro, inclusivo e rispondente alle esigenze di tutti i cittadini. The historic center of Genoa, with its intricate network of narrow streets and its diverse population, was selected as a case study to explore the concept of urban safety, examining both actual and perceived risk, with a particular focus on gender differences. The thesis adopts an inclusive urban planning approach, in line with the goals of the United Nations’ 2030 Agenda, which promotes cities that are safe and accessible for men, women, and minorities.
The collection of objective data was carried out through field surveys and the analysis of official crime statistics, while subjective data was gathered through participatory methods, including questionnaires, interviews, and focus groups. These tools allowed for the collection of perceptions and firsthand experiences of the residents and visitors to the historic center, providing a solid foundation for the development of concrete urban regeneration proposals.
The analysis revealed significant differences in risk perception between men and women, particularly related to the presence or absence of other people while navigating the streets of the historic center. Additionally, factors such as the maintenance and aesthetic quality of urban spaces emerged as key elements influencing both perceived and actual safety.
This thesis contributes to the planning of targeted urban interventions aimed at enhancing safety and the quality of public spaces, with the goal of creating a safer, more inclusive urban environment that meets the needs of all citizens.
Tipo
info:eu-repo/semantics/bachelorThesisCollezioni
- Laurea Triennale [2447]