Analisi del fenomeno violenza altrui e autolesionismo tramite la sorveglianza integrata in un DEA Genovese: analisi di circa 4500 accessi in 5 anni

Abstract

Gli accessi al Pronto Soccorso con indicazione di violenza e di autolesionismo rappresentano un tema rilevante e delicato per la sanità pubblica. Infatti, gli episodi di violenza e gli episodi autolesionistici impattano negativamente sul Sistema Sanitario, aumentando il carico di lavoro per il personale medico che deve affrontare situazioni spesso complesse e delicate. Inoltre, le vittime necessitano di cure immediate per lesioni fisiche e supporto psicologico a lungo termine per affrontare il trauma subito. Gli episodi di violenza, subita o autoinflitta, comportano, quindi, costi significativi per il Sistema Sanitario, sia in termini di risorse immediate che di trattamenti prolungati. Gli studi statistici sono cruciali per comprendere le reali dimensioni del fenomeno degli accessi al Pronto Soccorso legati ad episodi di violenza o di autolesionismo. In particolare, permettono di analizzare l’età, il genere e altre caratteristiche delle vittime, di classificare le tipologie di violenza più comuni e i principali contesti in cui queste vengono perpetrate, di indagare il tipo di relazione che lega la vittima al proprio aggressore, i fattori di rischio in caso di atti autolesionistici e, infine, di effettuare un monitoraggio del fenomeno per poter pianificare interventi preventivi ed efficaci in grado di supportare le vittime al meglio. Le statistiche sugli accessi al Pronto Soccorso con indicazione di violenza o di autolesionismo permettono, inoltre, di valutare l’efficacia delle politiche sanitarie e delle risorse allocate per affrontare questo problema e, quindi, di valutare se i servizi di supporto e le campagne di sensibilizzazione stiano effettivamente funzionando. Inoltre, l’analisi dei dati permette di migliorare la collaborazione e cooperazione tra le differenti istituzioni coinvolte ogniqualvolta si verifichi un episodio di violenza (Forze dell’Ordine, Pronto Soccorso, Servizi Sociali etc.).

mergency Department visits due to violence and self-harm are a significant and sensitive issue for public health. Indeed, episodes of violence and self-harm negatively impact the healthcare system, increasing the workload for medical personnel who must handle often complex and delicate situations. Furthermore, victims require immediate care for physical injuries and long-term psychological support to cope with the trauma. Episodes of violence, whether suffered or self-inflicted, thus entail significant costs for the healthcare system, both in terms of immediate resources and prolonged treatments. Statistical studies are crucial for understanding the real extent of Emergency Department visits related to episodes of violence or self-harm. Specifically, they allow for the analysis of the victims' age, gender, and other characteristics, the classification of the most common types of violence and the main contexts in which they occur, the investigation of the type of relationship between the victim and the aggressor, the risk factors in cases of self-harm, and, finally, the monitoring of the phenomenon to plan preventive and effective interventions to best support the victims. Statistics on Emergency Department visits due to violence or self-harm also allow for the assessment of the effectiveness of health policies and the resources allocated to address this problem, and thus to evaluate whether support services and awareness campaigns are actually working. Furthermore, data analysis helps to improve collaboration and cooperation among the different institutions involved whenever an episode of violence occurs (Law Enforcement, Emergency Departments, Social Services, etc.).