Show simple item record

dc.contributor.advisorMenini, Maria <1982>
dc.contributor.advisorBagnasco, Francesco <1992>
dc.contributor.authorBaldi, Francesca <1998>
dc.date.accessioned2024-07-25T14:25:55Z
dc.date.available2024-07-25T14:25:55Z
dc.date.issued2024-07-17
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/9027
dc.description.abstractObiettivo: Lo scopo di questo elaborato è quello di valutare se la preparazione minima dello smalto con strumenti a ultrasuoni (con una minima invasione dello smalto fino a un massimo di 0,3 mm) permetta di ottenere una maggiore resistenza al distacco rispetto a nessuna preparazione dello smalto. Materiali e metodi: Venti denti incisivi umani superiori sono stati suddivisi casualmente in 4 gruppi (n = 5) con due diverse tipologie di preparazione e due diversi materiali: 1. Nessuna preparazione-zirconia (NPZ); 2. Preparazione minimamente invasiva-zirconia (MIZ o PZ); 3. Nessuna preparazione-disilicato di litio (NPD); 4. Preparazione minimamente invasiva-disilicato di litio (MID o PD). Tutti i gruppi sono stati sottoposti a 2.000 cicli di termociclaggio tra 5 °C e 55 °C. Successivamente, i campioni sono stati caricati meccanicamente sul bordo incisale con un’angolazione di 45° a 50 N, 100N e 150N. Infine, è stata valutata la forza massima applicata per ottenere il distacco, la frattura o la scheggiatura della faccetta per ciascun campione. Risultati: Nei test a 50N, il 95% dei campioni ha superato senza problemi questo carico. Solamente il campione NPD5 non lo ha raggiunto. Discorso analogo va fatto per le misurazioni a 100N mentre a 150N, oltre a NPD5 anche NPZ1 non ha raggiunto questo carico. Per i risultati a carico massimo vi è stata la frattura delle faccette nel 70% dei casi, il distacco delle faccette nel 15% dei campioni e la frattura dei denti nel rimanente 15%. Analizzando i materiali, possiamo dire che il disilicato di litio ha raggiunto forze minori mentre la zirconia è risultata leggermente più resistente. Conclusioni: Inoltre, sebbene da un punto di vista statistico non emergano differenze significative tra i risultati ottenuti nei campioni non preparati e minimamente preparati, dal punto di vista clinico potrebbe essere utile andare a irruvidire, tramite metodica Crown Prep, la superficie dello smalto dentale.it_IT
dc.description.abstractAim: The aim of this paper is to assess whether minimal enamel preparation with ultrasonic instruments (with minimal invasion of the enamel up to a maximum of 0.3 mm) results in greater resistance to chipping than no enamel preparation. Materials and methods: Twenty upper human incisor teeth were randomly divided into four groups (n = 5) with two different preparation types and two different materials: 1. No preparation-zirconia (NPZ); 2. Minimally invasive preparation-zirconia (MIZ or PZ); 3. No preparation-lithium disilicate (NPD); 4. Minimally invasive preparation-lithium disilicate (MID or PD). All groups were subjected to 2,000 thermocycling cycles between 5 °C and 55 °C. Subsequently, the specimens were mechanically loaded on the incisal edge at an angle of 45° at 50N, 100N and 150N. Finally, the maximum force applied to detach, fracture or chip the veneer for each specimen was assessed. Results: In the 50N tests, 95% of the samples passed this load without any problems. Only sample NPD5 did not reach it. The same applies to the measurements at 100N, while at 150N, in addition to NPD5, NPZ1 also failed to reach this load. For the results at maximum load there was fracture of the veneers in 70% of the cases, detachment of the veneers in 15% of the samples and fracture of the teeth in the remaining 15%. Analysing the materials, we can say that lithium disilicate achieved lower forces while zirconia was slightly stronger. Conclusions: Furthermore, although from a statistical point of view there are no significant differences between the results obtained in the unprepared and minimally prepared specimens, from a clinical point of view it might be useful to go to roughen, by Crown Prep method, the surface of the dental enamel.en_UK
dc.language.isoit
dc.rightsinfo:eu-repo/semantics/restrictedAccess
dc.titleFaccette in disilicato di litio e in zirconia: confronto in vitro della resistenza alla frattura e al distacco in seguito ad una preparazione ultrasonica minima e ad una no prep.it_IT
dc.title.alternativeLithium disilicate ceramic and zirconia veneers: in vitro comparison of minimal ultrasonic preparation on fracture resistance and detachment.en_UK
dc.typeinfo:eu-repo/semantics/masterThesis
dc.publisher.nameUniversità degli studi di Genova
dc.date.academicyear2023/2024
dc.description.corsolaurea8746 - ODONTOIATRIA E PROTESI DENTARIA
dc.description.area6 - MEDICINA E CHIRURGIA
dc.description.department100010 - DIPARTIMENTO DI SCIENZE CHIRURGICHE E DIAGNOSTICHE INTEGRATE


Files in this item

This item appears in the following Collection(s)

Show simple item record