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dc.contributor.advisorPesce, Paolo <1985>
dc.contributor.authorNicolini, Paolo <1999>
dc.date.accessioned2024-07-25T14:24:27Z
dc.date.available2024-07-25T14:24:27Z
dc.date.issued2024-07-17
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/9015
dc.description.abstractL'accuratezza delle impronte digitali per le riabilitazioni implantari ad arcata completa rimane una questione aperta. Lo scopo di questa revisione sistematica è stato quello di confrontare l'accuratezza delle impronte digitali rispetto a quelle convenzionali in scenari clinici full-arch. È stata condotta una ricerca elettronica e manuale fino a 10/23. Solo gli studi che confrontavano l'accuratezza delle impronte digitali rispetto a quelle convenzionali sono stati selezionati da due revisori. L'accuratezza è stata valutata analizzando il fit delle protesi ottenute con flussi di lavoro convenzionali e digitali utilizzando scanner intraorali. L'accuratezza è stata valutata anche confrontando i dati STL acquisiti dalla scansione intraorale con quelli ottenuti dalla scansione del modello fisico. Il rischio di bias è stato valutato utilizzando lo strumento QUADAS-2. Sono state eseguite sia meta-analisi a coppie che meta-analisi di rete. La meta-analisi è stata condotta per raggruppare le differenze medie degli studi inclusi, con l'eterogeneità testata dal test Q di Cochran e quantificata dall'indice I². Abbiamo incluso 8 studi su un totale di 1.489. Il rischio di bias è stato valutato basso e i risultati principali di tutti gli articoli inclusi hanno riportato un'accuratezza simile tra impronte digitali e convenzionali. La meta-analisi a effetti casuali ha prodotto una differenza media di 122,60 (95% CI=50,24-194,97, p = 0,001, I² = 92,94%). I risultati suggeriscono che l'accuratezza delle impronte digitali è entro soglie clinicamente accettabili. Tuttavia, va sottolineata la significativa eterogeneità tra gli studi inclusi. Implicazioni cliniche: Le impronte digitali sembrano essere un metodo valido per ottenere impronte clinicamente accettabili. Tuttavia, la ricerca futura dovrebbe concentrarsi sulle deviazioni lineari, confrontando le differenze tra impronte convenzionali e digitali non in termini assoluti, ma relativi alla distanza misurata.it_IT
dc.description.abstractThe accuracy of digital impressions for full-arch implant rehabilitations remains an open question. The purpose of this systematic review was to compare the accuracy of digital versus conventional impressions in full-arch clinical scenarios. An electronic and manual search was conducted up to 10/23 Only studies comparing the accuracy of digital versus conventional impressions were selected by two reviewers. Accuracy was assessed by analyzing the fit of prostheses obtained with conventional and digital workflows using intraoral scanners. Accuracy was also assessed by comparing STL data acquired from intraoral scanning with those obtained from scanning the physical model. The risk of bias was assessed using the QUADAS-2 tool. Both pairwise and network meta-analysis were performed. The meta-analysis was conducted to pool the mean differences of the included studies, with heterogeneity tested by Cochran's Q test and quantified by the I² index. We included 8 studies out of a total of 1,489. The risk of bias was rated low, and the main results of all included articles reported similar accuracy between fingerprints and conventional. Random-effects meta-analysis yielded a mean difference of 122.60 (95% CI=50.24-194.97, p = 0.001, I² = 92.94%). The results suggest that fingerprint accuracy is within clinically acceptable thresholds. However, significant heterogeneity among the included studies should be noted. Clinical implications: Fingerprints appear to be a valid method for obtaining clinically acceptable impressions. However, future research should focus on linear deviations, comparing the differences between conventional and digital impressions not in absolute terms, but relative to the distance measured.en_UK
dc.language.isoit
dc.rightsinfo:eu-repo/semantics/closedAccess
dc.titleAccuratezza clinica delle scansioni intraorali full-arch: una revisione sistematica con meta-analisi e una proposta per standardizzare l’analisi dell’accuratezza.it_IT
dc.title.alternativeAccuracy of full-arch intraoral scans vs. conventional impression: a systematic review of clinical studies with a meta-analysis and a proposal to standardize the accuracy analysis.en_UK
dc.typeinfo:eu-repo/semantics/masterThesis
dc.publisher.nameUniversità degli studi di Genova
dc.date.academicyear2023/2024
dc.description.corsolaurea8746 - ODONTOIATRIA E PROTESI DENTARIA
dc.description.area6 - MEDICINA E CHIRURGIA
dc.description.department100010 - DIPARTIMENTO DI SCIENZE CHIRURGICHE E DIAGNOSTICHE INTEGRATE


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