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dc.contributor.advisorLosappio, Domenico <1980>
dc.contributor.advisorFossati, Clara <1975>
dc.contributor.authorBesagno, Rosa <1998>
dc.date.accessioned2024-07-25T14:19:50Z
dc.date.available2024-07-25T14:19:50Z
dc.date.issued2024-07-18
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/8972
dc.description.abstractLa tesi ha inizialmente lo scopo di ripercorrere la vita di Angelo Poliziano, attraversandone la fasi più importanti: i primi anni e l’esperienza fiorentina, poeta e studioso di greco, latino e volgare, allievo e professore nello Studium fiorentino, il soggiorno in casa Medici e il rapporto con Lorenzo, la congiura dei Pazzi, il ritorno a Firenze e gli ultimi anni, fino ad arrivare alla sua morte sospetta. Viene poi presentato, negli ultimi due capitoli, il rapporto tra Poliziano e gli altri umanisti dell’epoca, tra i quali Jacopo Antiquario, Domizio Calderini e Bartolomeo Della Fonte, con particolare attenzione a Giorgio Merula, umanista alessandrino con il quale Poliziano intrattenne una disputa sui Miscellanea, pietra miliare per l’attività dell’umanista e anticipatrice della filologia moderna. Si riportano, in particolare, passi della prima centuria come esempio di una querelle letteraria esempio emblematico del fervore intellettuale rinascimentale: sebbene caratterizzata da tensioni personali e accademiche, essa riflette anche l’importanza del dibattito critico e della diversità di opinioni nello sviluppo degli studi umanistici.it_IT
dc.description.abstractThe thesis initially aims to retrace the life of Angelo Poliziano, going through its most important phases: the early years and the Florentine experience, poet and scholar of Greek, latin and vernacular, student and professor at the Florentine Studium, his stay at the Medici household and his relationship with Lorenzo, the Pazzi conspiracy, his return to Florence and the last years, up to his suspicious death. In the last two chapters, the relationship between Poliziano and the other humanists of the time is presented, including Jacopo Antiquario, Domizio Calderini and Bartolomeo Della Fonte, with particular attention to Giorgio Merula, an Alexandrian humanist with whom Poliziano had a dispute over Miscellaneis, a milestone in humanist activity and a precursor to modern philology. In particular, passages from the first century are highlighted as an example of a literary quarrel emblematic of the Renaissance intellectual fervor: although characterized by personal and academic tensions, it also reflects the importance of critical debate and diversity of opinions in the development of humanistic studies.en_UK
dc.language.isoit
dc.rightsinfo:eu-repo/semantics/closedAccess
dc.titleGiorgio Merula e i Miscellanea di Poliziano: una querelle letterariait_IT
dc.title.alternativeGiorgio Merula and Poliziano's Miscellanea: a literary quarrelen_UK
dc.typeinfo:eu-repo/semantics/masterThesis
dc.subject.miurL-FIL-LET/08 - LETTERATURA LATINA MEDIEVALE E UMANISTICA
dc.publisher.nameUniversità degli studi di Genova
dc.date.academicyear2023/2024
dc.description.corsolaurea9918 - LETTERATURE MODERNE E SPETTACOLO
dc.description.area4 - LETTERE E FILOSOFIA
dc.description.department100017 - DIPARTIMENTO DI ITALIANISTICA, ROMANISTICA, ANTICHISTICA, ARTI E SPETTACOLO


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