Spartak Mosca: la squadra che sfidò il regime
View/ Open
Author
Parodi, Francesco <2001>
Date
2024-07-12Data available
2024-07-18Abstract
Ho scelto di analizzare una storia del secolo scorso che tratta questioni e aspetti
politici, storici e sportivi strettamente connessi tra loro.
Nel campo sportivo “Spartak Stadium” (ora Lukoil Arena) di Mosca ad oggi è
collocata una statua di bronzo con le figure di Nikolaj, Aleksandr, Andrej e Piotr
Starostin, questi quattro atleti, famosissimi, sono immortalati mentre guardano
tutti il campo da gioco che, per loro e per la storia che la mia tesi tratta, è diventato
il punto di raccordo e lo scopo della loro vita sportiva e personale.
Il periodo storico che analizzerò (dalla fine del XIX secolo ai giorni nostri) è un
momento che sconvolse sia l’Europa che la Russia. Non solo il mondo del calcio
ne fu toccato e colpito, ma bensì tutta la vita di milioni di cittadini e di sportivi.
Quindi, come già detto, tutti questi aspetti mi hanno coinvolto e convinto a
studiare, analizzare e ad approfondire tante vicende, tante storie, tanti momenti
che sono la base del calcio odierno in Russia.
Nella fattispecie il primo capitolo della mia tesi, che si intitola “Il calcio russo al
tempo degli Zar”, parla del periodo antecedente all’Unione Sovietica, quando il
calcio arrivò nel territorio russo grazie agli emigrati inglesi qui trasferitisi per via
4
dell’industrializzazione voluta dallo Zar. Questa è la base del secondo capitolo,
intitolato “Quattro fratelli e una squadra”, che va ad analizzare in particolare la vita
e la storia dei fratelli Starostin dalla creazione della squadra Spartak Mosca fino al
momento in cui furono deportati nei lager dei gulag nel marzo 1942. Nel terzo e
ultimo capitolo intitolato “Lo Spartak Mosca dalla fine dell’URSS ai giorni nostri”
parlo del periodo vissuto dopo la deportazione e che ci conduce fino ai giorni
nostri e che costituisce la base del calcio moderno russo che appassiona ancora
milioni di persone, tra cui tantissimi giovani, come quotidianamente ci viene
raccontato. I have chosen to analyze a history of the last century that deals with issues and aspects
political, historical and sporting events that are closely linked to each other.
In the sports field "Spartak Stadium" (now Lukoil Arena) in Moscow to date it is
placed a bronze statue with the figures of Nikolai, Aleksandr, Andrei and Piotr
Starostin, these four very famous athletes, are immortalized while watching
the playing field that, for them and for the story that my thesis deals with, has become
the connection point and the purpose of their sporting and personal lives.
The historical period that I will analyze (from the end of the nineteenth century to the present day) is a
a moment that shocked both Europe and Russia. Not just the world of football
He was touched and affected by it, but rather the whole life of millions of citizens and sportsmen.
So, as I said, all these aspects involved me and convinced me to
studying, analyzing and deepening many events, many stories, many moments
which are the basis of today's football in Russia.
In this case, the first chapter of thethesis, which is entitled "Russian football at the
time of the Tsars", is about the period before the Soviet Union, when the
football arrived in Russian territory thanks to the English emigrants who moved here by way of
of the industrialization desired by the Tsar. This is the basis of the second chapter,
entitled "Four Brothers and a Team", which analyzes in particular the life of the
and the history of the Starostin brothers from the creation of the Spartak Moscow team to the
when they were deported to Gulag camps in March 1942. In the third and
last chapter entitled "Spartak Moscow from the end of the USSR to the present day"
I'm talking about the period I lived after the deportation and that leads us to the present day.
and which forms the basis of modern Russian football that is still passionate about the
millions of people, including many young people, as we see every day told
Type
info:eu-repo/semantics/bachelorThesisCollections
- Laurea Triennale [1925]