Approccio clinico per la gestione dei pazienti anziani affetti da Linfoma Non-Hodgkin aggressivo a grandi cellule B: esperienza monocentrica.

Abstract

Il linfoma diffuso a grandi cellule B (DLBCL) è una neoplasia aggressiva, frequente nella popolazione anziana. Il trattamento di questi individui è tutt’oggi complesso, specialmente a causa dell’alto grado di comorbidità dei pazienti e dell’elevata tossicità delle terapie disponibili. Capire quanto la scelta dello schema terapeutico, l’età avanzata e la presenza di comorbidità impattino sulla possibilità di raggiungere la remissione completa e di manifestare eventi avversi può fare la differenza nella gestione del paziente. Sono stati arruolati in uno studio retrospettivo monocentrico 50 pazienti di età ≥ 80 anni trattati secondo diversi schemi terapeutici. Sono state descritte le risposte ottenute e gli avventi avversi registrati rispetto allo schema ricevuto, all’età ed al valore di CIRS-G, nonché le possibili recidive di malattia verificatesi in corso di follow up. Il risultato più significativo riguarda la risposta ottenuta alla terapia di prima linea. 13 pazienti (31,7%) sono stati trattati con schema R-COMP (gold standard per la terapia del DLBCL nei pazienti anziani), 28 (68,3%) con uno schema differente. L’84,6% dei pazienti trattati con R-COMP ha raggiunto la remissione completa (RC), contro il 35,7% dei pazienti trattati con altro schema, dato confermato tramite test del chi quadro e test esatto di Fisher. L’OS mediana è stata di 12,3 mesi, l’OS dei pazienti che hanno ricevuto R-COMP è stata del 100% a 1, 3, 5 anni. Il nostro studio dimostra che lo schema R-COMP è una valida opzione terapeutica per i pazienti anziani e che permette di ottenere una remissione completa in buona parte dei pazienti, con tossicità tollerabile rispetto ad altri schemi terapeutici.

Diffuse large B-cell lymphoma (DLBCL) is an aggressive neoplasm, frequently occurring in the elderly population. The treatment of these individuals remains complex, particularly due to the high degree of comorbidity among patients and the elevated toxicity of the available therapies. Understanding how the choice of therapeutic regimen, advanced age, and presence of comorbidities impact the likelihood of achieving complete remission and experiencing adverse events can make a significant difference in patient management. A retrospective single-centre study enrolled 50 patients aged ≥ 80 years who were treated according to various therapeutic regimens. The study described the responses obtained and the adverse events recorded in relation to the regimen received, age, and CIRS-G score, as well as the potential disease recurrences that occurred during follow-up. The most significant result concerns the response achieved to first-line therapy. 13 patients (31.7%) were treated with the R-COMP regimen (the gold standard for DLBCL therapy in elderly patients), while 28 (68.3%) received a different regimen. A complete remission (CR) was achieved in 84.6% of patients treated with R-COMP, compared to 35.7% of patients treated with another regimen. This finding was confirmed through Chi-square and Fisher's exact tests. The median overall survival (OS) was 12.3 months, with the OS of patients who received R-COMP being 100% at 1, 3, and 5 years. Our study demonstrates that the R-COMP regimen is a valid therapeutic option for elderly patients, enabling a substantial proportion of patients to achieve complete remission with tolerable toxicity compared to other therapeutic regimens.