Principio di solidarietà e migrazione nel diritto dell’UE

Abstract

L’elaborato tratta del principio di solidarietà, uno dei preminenti principi del diritto dell’Unione europea, in particolare in materia di immigrazione e asilo. Esso ha come obiettivo l’adempimento di obblighi di ordine economico, politico e sociale da parte di tutti gli Stati membri. Il testo affronta l’evoluzione storica di tale principio, partendo dai trattati originari pre-Lisbona, fino al Trattato di Lisbona, che contiene maggiori espliciti riferimenti alla solidarietà. Vengono esaminate, inoltre, le disposizioni principali in materia di solidarietà nel diritto dell’UE, inserite nel titolo V del TFUE; in particolare, l’articolo 67 TFUE, l’articolo 78 TFUE e l’80 TFUE, fondamentali nell’ambito della migrazione. Ricostruisce poi casi recenti di giurisprudenza e prassi, riguardanti la pressione migratoria, partendo da un’analisi della crisi europea dei migranti del 2015, analizzando poi la decisione del Consiglio 1601/2015, che ha previsto misure di solidarietà nei confronti dell’Italia e della Grecia. Tale decisione è stata oggetto di ricorso da parte della Repubblica slovacca e dell’Ungheria, che ha condotto alla sentenza della Corte di giustizia del 6 settembre 2017, anch’essa oggetto di analisi. Viene affrontata anche la sentenza della Corte di giustizia risalente al 2 aprile 2020, che ha visto opporsi la Commissione e gli Stati membri della Polonia, Ungheria e Repubblica Ceca, soggetti ad una procedura d’infrazione per la mancata osservanza della decisione 1601/2015. Si tratta, infine, delle misure di solidarietà che l’Unione ha assunto nei confronti dell’Ucraina in occasione del conflitto con la Russia, delineando rapidamente il meccanismo della protezione temporanea riservato agli sfollati ucraini. Una parte conclusiva individua le novità introdotte dal nuovo Patto sulla migrazione e l’asilo, entrato in vigore nel recentissimo 14 maggio 2024, descrivendo quanto previsto nei Regolamenti che lo compongono.

The essay deals with the principle of solidarity, one of the pre-eminent principles of European Union law, in particular in matters of immigration and asylum. Its objective is the fulfillment of economic, political and social obligations by all member states. The text addresses the historical evolution of this principle, starting from the original pre-Lisbon treaties, up to the Treaty of Lisbon, which contains more explicit references to solidarity. Furthermore, the main provisions on solidarity in EU law, included in Title V of the TFEU, are examined; in particular, Article 67 TFEU, Article 78 TFEU and 80 TFEU, which are fundamental in the field of migration. It then reconstructs recent cases of jurisprudence and practice regarding migratory pressure, starting from an analysis of the European migrant crisis of 2015, then analyzing the Council decision 1601/2015, which provided for solidarity measures towards Italy and the Greece. This decision was appealed by the Slovak Republic and Hungary, which led to the ruling of the Court of Justice of 6 September 2017, which is also the subject of analysis. The ruling of the Court of Justice dating back to 2 April 2020 is also addressed, which saw the Commission and the Member States of Poland, Hungary and the Czech Republic opposed, subject to an infringement procedure for failure to comply with Decision 1601/2015. Finally, these are the solidarity measures that the Union has taken towards Ukraine during the conflict with Russia, quickly outlining the mechanism of temporary protection reserved for displaced Ukrainians. A final part identifies the innovations introduced by the new Pact on migration and asylum, which came into force on 14 May 2024, describing what is provided for in the Regulations that compose it.