Progettare l'inclusione al nido.

Abstract

L'educazione inclusiva è un tema di grande rilevanza, che continua ad essere oggetto di dibattito per migliorarne gli approcci. La tesi esplora l'evoluzione normativa in Italia, a partire dalla Legge 104 del 1992 che garantisce il diritto allo studio agli studenti con disabilità attraverso il Piano Educativo Individualizzato (PEI). Con l'introduzione della Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute (ICF) e successivamente le Leggi 107/2015, i Decreti Legislativi 66/2017 e 96/2019, si è adottata una prospettiva bio-psico-sociale per armonizzare la dimensione psichica e fisica della persona disabile nei contesti sociali. Il Decreto Interministeriale n. 182 del 2020 ha introdotto un modello nazionale di PEI, aggiornato con il Decreto Interministeriale 153/2023, che, però, non contempla i nidi d'infanzia. Nel Capitolo 1, "L’educazione inclusiva è un diritto", si analizzano le normative e le organizzazioni internazionali come UNESCO, UNICEF e OMS per delineare un quadro completo del diritto all'educazione inclusiva. Si sostiene la necessità di un PEI anche per i nidi d'infanzia, per garantire continuità educativa e inclusiva sin dai primi anni di vita. Nel Capitolo 2, "Un modello di PEI per il nido", si discute il modello di PEI presentato nel Decreto Interministeriale 153/2023 e si propone un modello adattato per i nidi d'infanzia, analizzando la composizione del Gruppo di Lavoro e le innovazioni introdotte. Nel Capitolo 3, "Confronti sul modello realizzato", si presenta un'intervista semi-strutturata a educatrici, coordinatrici e altri professionisti del settore per raccogliere dati qualitativi, evidenziando punti di forza e criticità del modello proposto. La tesi si conclude con due appendici: "Appendice A: PEI nido" e "Appendice B: Linee guida PEI nido", che forniscono una testimonianza dettagliata del lavoro svolto. L'obiettivo del lavoro è dimostrare come il nido d'infanzia possa essere un servizio educativo.

Inclusive education is a highly relevant topic that continues to be debated to improve its approaches. This thesis explores the evolution of legislation in Italy, starting from Law 104 of 1992, which guarantees the right to education for students with disabilities through the Individualized Educational Plan (IEP). With the introduction of the International Classification of Functioning, Disability, and Health (ICF) and subsequent laws 107/2015, Legislative Decrees 66/2017 and 96/2019, a bio-psycho-social perspective has been adopted to harmonize the psychological and physical dimensions of the person with disabilities within social contexts. The Interministerial Decree No. 182 of 2020 introduced a national IEP model, updated by Interministerial Decree 153/2023, which, however, does not include early childhood education centers. Chapter 1, "Inclusive Education is a Right," analyzes the regulations and international organizations such as UNESCO, UNICEF, and WHO to provide a comprehensive framework of the right to inclusive education. The need for an IEP for early childhood education centers is emphasized to ensure educational and inclusive continuity from the earliest years of life. Chapter 2, "An IEP Model for Early Childhood Education Centers," discusses the IEP model presented in Interministerial Decree 153/2023 and proposes an adapted model for early childhood education centers, analyzing the composition of the Working Group and the introduced innovations. Chapter 3, "Comparisons on the Developed Model," presents a semi-structured interview with educators, coordinators, and other professionals in the field to collect qualitative data, highlighting the strengths and weaknesses of the proposed model. The thesis concludes with two appendices: "Appendix A: Early Childhood Education Center IEP" and "Appendix B: Early Childhood Education Center IEP Guidelines," providing a detailed account of the work carried out. The objective of the work is to demonstrate how early ch