Femminismi e donna in bilico tra professione e lavoro di cura
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Author
Semeria, Giorgia <1996>
Date
2024-07-10Data available
2024-07-18Abstract
La tesi riguarda le donne e il loro (importante, spesso invisibile) lavoro nella sfera domestica e in quella professionale. Ricorrendo a una lettura scientifica di taglio essenzialmente femminista, antipatriarcale e anticapitalista, l’intento è dimostrare che, nonostante gli innegabili progressi socio-culturali e giuridici compiuti, oggi come in passato, le donne sono spesso svalutate, sfruttate e gravate da un carico - fisico, mentale, psicologico - che, per il bene di tutti, andrebbe anzitutto riconosciuto, poi alleggerito, attraverso un’organizzazione del lavoro sinceramente inclusiva e potenziante e un welfare principalmente incentrato sull’equa distribuzione delle responsabilità familiari, riguardanti entrambi i generi. Fino a quel momento, l’equilibrio vita-lavoro, cui lavoratori aspirano e di cui giuristi, sociologi, economisti, psicologi… dissertano, rimane un - seppur nobile - intento scritto, una prospettiva che, alla luce delle pagine che seguono, sembra ancora lontana (in una realtà caratterizzata, in breve, da uno stato basato sul lavoro di cura gratuito delle donne e un sistema professionale in cui esse devono sgomitare - tra loro e con altri - per ottenere un minimo di autorevolezza), ma non priva di speranze (grazie all’apporto soprattutto di donne che si spendono per la libera espressione del sé, in un’ottica di comunanza e utilità sociale). The thesis concerns women and their (important, often invisible) work in the domestic and professional spheres. Resorting to a scientific reading of an essentially feminist, anti-patriarchal and anti-capitalist nature, the intent is to demonstrate that, despite the undeniable socio-cultural and legal progress made, today as in the past, women are often devalued, exploited and burdened by a load - physical, mental, psychological - which, for the good of all, should first of all be recognized, then lightened, through a sincerely inclusive and empowering organization of work and a welfare system mainly focused on the equal distribution of family responsibilities, concerning both genders. Until then, the work-life balance to which workers aspire and of which jurists, sociologists, economists, psychologists... discuss, a written intent remains - albeit a noble one -, a perspective that, in the light of the pages that follow, still seems far away (in a reality characterized, summing up, by a state based on women's unpaid care work and a professional system in which they have to elbow each other - among themselves and with others - to obtain a minimum of authority) but not without hope (thanks above all to the contribution of women who devote themselves for the free expression of the self, with a view to commonality and social utility).
Type
info:eu-repo/semantics/bachelorThesisCollections
- Laurea Triennale [1571]