Il diritto all’oblio e il bilanciamento di diritti fondamentali tra ordinamento costituzionale interno, CEDU e UE

Abstract

Lo scopo di questa tesi è analizzare lo sviluppo del diritto all’oblio e del suo bilanciamento con altri diritti costituzionalmente garantiti. Il diritto all’oblio, o “Right to be Forgotten”, è un concetto giuridico emergete, radicato nella categoria più ampia dei diritti della personalità protetti dall’articolo 2 della Costituzione italiana. Questo diritto mira a proteggere gli individui da indebite interferenze nella loro vita privata, consentendo loro di rimuovere, aggiornare o deindicizzare informazioni personali. Tuttavia, l’esercizio di tale diritto può comportare il rischio di distorsione della realtà e di limitazione della libertà di informazione. La trattazione inizia con un’analisi delle società pre-digitali e dell’evoluzione tecnologica che ha reso necessarie maggiori tutele per la protezione dei dati personali. Viene esplorata l’evoluzione concettuale del diritto all’oblio, dalla sua origine fino alla sua regolamentazione nazionale ed europea, e gli strumenti concreti con cui gli individui possono esercitare tale diritto. La parte centrale della tesi si focalizza sul conflitto tra il diritto all’oblio e il diritto all’informazione, valutando come la giurisprudenza nazionale e sovranazionale bilanci questi due diritti fondamentali attraverso il test di proporzionalità e alcuni essenziali criteri elaborati in particolare dalla Corte di Giustizia e della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo. In conclusione, la tesi delinea un quadro normativo e giurisprudenziale che permetta un bilanciamento equo tra il diritto all’oblio e il diritto all’informazione, garantendo la protezione della privacy individuale senza compromettere la trasparenza e il diritto del pubblico a essere informato. Infine, si esplorano alcune questioni aperte e prospettive future, con particolare attenzione al ruolo dell’intelligenza artificiale e alle implicazioni che questa avrà per il diritto all’oblio in un contesto tecnologico in continua evoluzione.

The right to be forgotten, or "Right to Oblivion," is an emerging legal concept rooted in the broader category of personality rights protected by Article 2 of the Italian Constitution. This right aims to protect individuals from undue interference in their private lives by allowing them to remove, update, or de-index personal information. However, the exercise of this right can raise the risk of distorting reality and limiting freedom of information. The discussion begins with an analysis of pre-digital societies and the technological evolution that has made it necessary for greater protections for personal data. The conceptual evolution of the right to be forgotten is explored, from its origin to its national and European regulation, and the concrete tools with which individuals can exercise this right. The central part of the thesis focuses on the conflict between the right to be forgotten and the right to information, assessing how national and supranational jurisprudence balances these two fundamental rights through the proportionality test and some essential criteria developed in particular by the Court of Justice and the European Court of Human Rights. In conclusion, the thesis outlines a normative and jurisprudential framework that allows for a fair balance between the right to be forgotten and the right to information, guaranteeing the protection of individual privacy without compromising transparency and the public's right to be informed. Finally, some open questions and future prospects are explored, with particular attention to the role of artificial intelligence and the implications it will have on the right to be forgotten in a constantly evolving technological context.