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dc.contributor.advisorSalmon, Laura <1959>
dc.contributor.advisorVisconti, Jacqueline <1966>
dc.contributor.authorBiggi, Alessia <1999>
dc.date.accessioned2024-07-18T14:19:57Z
dc.date.available2024-07-18T14:19:57Z
dc.date.issued2024-07-11
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/8722
dc.description.abstractI realia in traduttologia indicano oggetti, concetti, fenomeni caratteristici di una data cultura che non hanno corrispondenti diretti nelle altre lingue. Dopo una rassegna bibliografica, mirata a individuare i principali studi sui realia in particolare nella traduttologia slava, attraverso un’analisi contrastiva delle definizioni е classificazioni dei realia, dal punto di vista traduttologico, emergono alcuni elementi generalizzabili. Gli studi occidentali su tematiche analoghe ai realia, ad esempio, rivelano notevoli lacune teoriche rispetto a quelli slavi, condizionando la scarsa attenzione nei Translation Studies di ambito anglofono a quello che Florin (1993: 123) definisce “la questione più rilevante della traduzione letteraria moderna”. Infatti, gli studiosi anglofoni non si sono occupati di realia in quanto non ne comprendevano l’importanza. Le teorie degli studiosi slavi, tuttavia, essendo in parte datate, necessitano di essere integrate in un modello teorico aggiornato e generale e di perseguire il principio di “economia” che è fondamento di scientificità, coerenza e chiarezza epistemologica.it_IT
dc.description.abstractIn translatology, realia are objects, concepts, phenomena characteristic of a certain culture that do not have direct equivalents in other languages. After a bibliographic review, aimed at identifying the main studies on realia especially in Slavic translatology, through a contrastive analysis of definitions and classifications of realia, some universal elements came to light, from a translatological perspective. Western studies on issues related to realia, especially in Anglophone Translation Studies, for instance, show considerable theoretical gaps compared to Slavic studies, revealing the lack of consideration of this issue, which Florin (1993: 123) defines as “the most important problem in literary translation in our day”. As a matter of fact, Anglophone scholars did not deal with realia since they did not understand their importance. However, Slavic scholars’ theories, being partially dated, require the integration of an updated and general theoretical model and to pursue the principle of “economy”, that is the foundation for scientificity, coherence and epistemological clarity.en_UK
dc.language.isoit
dc.language.isoru
dc.rightsinfo:eu-repo/semantics/closedAccess
dc.titleIl concetto di realia nella traduttologia slava: rassegna analiticait_IT
dc.title.alternativeThe concept of realia in slavic translation studies: analytical reviewen_UK
dc.typeinfo:eu-repo/semantics/masterThesis
dc.subject.miurL-LIN/21 - SLAVISTICA
dc.publisher.nameUniversità degli studi di Genova
dc.date.academicyear2023/2024
dc.description.corsolaurea8743 - TRADUZIONE E INTERPRETARIATO
dc.description.area27 - LINGUE E LETT.STRAN.
dc.description.department100018 - DIPARTIMENTO DI LINGUE E CULTURE MODERNE


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