L'autoregolazione emotiva: progettare interventi inclusivi per la scuola dell'infanzia
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Author
Peghini, Alessia <1998>
Date
2024-07-08Data available
2024-07-11Abstract
Questo elaborato vuole offrire spunti di riflessione a tutti quegli adulti e professionisti che hanno a che fare con bambini con problemi di autoregolazione emotiva. Nel primo capitolo ho analizzato il legame a influenza reciproca tra emozioni e cognizioni nella storia, indispensabili per un sano e completo sviluppo dell’individuo. Il concetto della regolazione e autoregolazione emotiva è stato prima inquadrato nel suo costrutto più ampio: la competenza emotiva. Per poi passare alla sua trattazione, illustrando anche le fasi di sviluppo in cui è evidente come il ruolo del caregiver risulti fondamentale in merito alla regolazione emotiva. Ho successivamente esplicitato le strategie di regolazione emotiva: quelle riguardanti la regolazione dell’espressione emotiva e quelle per la regolazione dell’esperienza emotiva.
Il secondo capitolo spiega cosa accade quando l’emozione si disorganizza. Ho analizzato quindi la disregolazione emotiva, utilizzando il costrutto teorico di finestra di tolleranza per spiegarne il funzionamento. Poichè ad una scarsa regolazione emotiva corrispondono problemi comportamentali o di tipo esternalizzante o di tipo internalizzante, li ho analizzati in alcune disabilità: nel disturbo oppositivo provocatorio, nel disturbo da deficit di attenzione/iperattività e nei soggetti alessitimici. Ho poi analizzato lo sviluppo della capacità di regolazione emotiva futura dei bambini che vivono in contesti familiari problematici, analizzando i contesti di maltrattamento.
Nel terzo capitolo dopo un breve excursus legislativo che ha permesso di dare maggiore spazio all’educazione emozionale nelle scuole, ho presentato il mio progetto: un percorso inclusivo per la promozione della autoregolazione emotiva nella scuola dell’infanzia. Termino il terzo capitolo trattando l’alleanza circolare auspicabile tra scuola-famiglia-servizi sanitari, fondamentale per far fronte alla disabilità. This paper is intended to offer advice to all adults and professionals who have to deal with children with emotional self-regulation problems. In the first chapter, I analysed the mutually influential link between emotions and cognitions in history, which are indispensable for a healthy and complete development of the individual. The concept of emotional regulation and self-regulation was first framed in its broader construct: emotional competence. I then went on to discuss it, also illustrating the developmental stages in which it is evident that the role of the caregiver is fundamental with regard to emotional regulation. I then explain the emotional regulation strategies: those concerning the regulation of emotional expression and those for the regulation of emotional experience.
The second chapter explains what happens when emotion becomes dysregulated. I then analysed emotional dysregulation, using the theoretical construct of the window of tolerance to explain how it works. Since poor emotional regulation corresponds to either externalising or internalising behavioural problems, I analysed them in certain disabilities: in oppositional defiant disorder, attention-deficit/hyperactivity disorder and in alexithymic subjects.
I then analysed the development of the future emotional regulation capacity of children living in problematic family contexts, analysing the contexts of maltreatment.
In the third chapter, after a brief excursus on legislation to give more space to emotional education in schools, I presented my project: an inclusive pathway for the promotion of emotional self-regulation in pre-school. I end the third chapter by dealing with the desirable circular alliance between school-family-rehabilitation services, which is fundamental for coping with disability.
Type
info:eu-repo/semantics/bachelorThesisCollections
- Laurea Triennale [1925]