Tecnologie nella scuola primaria: una sfida per l'inclusione delle fragilità

Abstract

Il presente elaborato nasce dalle mie esperienze nel campo delle tecnologie per l’inclusione e dalla curiosità verso l’innovazione. Con questa tesi si intende approfondire il tema delle tecnologie didattiche nella scuola primaria come mezzo per la costruzione di ambienti di apprendimento più inclusivi per tutti gli alunni. L’attenzione viene spostata dallo strumento tecnologico in sé verso la didattica e, più specificamente, rivolgendola su come un corretto utilizzo delle tecnologie possa migliorare l’inclusione degli alunni con fragilità e, di conseguenza, il loro rapporto con i pari. La tesi è suddivisa in quattro capitoli. I primi tre si prefiggono di fornire un inquadramento teorico sul concetto di inclusione a scuola e sull’utilizzo delle tecnologie didattiche. Il quarto capitolo fa riferimento al progetto svolto durante il tirocinio nella scuola primaria. Quest’ultimo è stato elaborato con lo scopo di comprendere se le tecnologie didattiche possono effettivamente contribuire in modo significativo alla costruzione di un ambiente di apprendimento più accessibile, collaborativo e cooperativo, soprattutto per gli alunni con fragilità.

This paper stems from my experiences in the field of technologies for inclusion and from my curiosity towards innovation. This thesis aims to deepen the topic of educational technologies in primary schools as a means for building more inclusive learning environments for all pupils. The focus is shifted from the technological tool itself to teaching and, more specifically, to how a correct use of technologies can improve the inclusion of pupils with fragility and, consequently, their relationship with peers. The thesis is divided into four chapters. The first three aim to provide a theoretical framework on the concept of inclusion at school and on the use of educational technologies. The fourth chapter refers to the project carried out during the internship in the primary school. The latter was developed with the aim of understanding whether educational technologies can actually contribute significantly to the construction of a more accessible, collaborative and cooperative learning environment, especially for pupils with fragility.