Filiazione e tecniche di procreazione assistita, la tutela dell’interesse superiore del minore nei nuovi di rapporti di genitorialità

Abstract

Il presente elaborato affronta il delicato tema della procreazione medicalmente assistita, in particolare si è cercato di mettere in luce i profili di incostituzionalità e di irragionevolezza della Legge n. 40 del 2004, una legge che costituisce uno dei provvedimenti legislativi più controversi della storia repubblicana, frutto di un dibattito parlamentare durato quasi cinquant’anni. Una disciplina che è figlia di una società paternalistica e cattolica, legata al concetto tradizionale di famiglia fondata sul matrimonio e al principio di naturalità della procreazione. Dopo 20 anni dall’entrata in vigore della Legge l’inquadramento sociale è mutato in modo significativo, la responsabilità genitoriale esula dalla presenza o meno di un vincolo matrimoniale, dall’orientamento sessuale della coppia, nonché dalle modalità di concepimento del figlio. I numerosi intervertenti giurisprudenziali, sia della Corte costituzionale che della Corte europea dei diritti dell’uomo, hanno messo in evidenza l’importanza del rispetto del principio di autodeterminazione del singolo e di vita privata e familiare. La giurisprudenza ha, così, operato un progressivo smantellamento dell’impianto normativo. Risulta necessaria una “sistemazione” della Legge n. 40 che realizzi un bilanciamento tra gli interessi dei soggetti coinvolti nei processi di fecondazione assistita, con l’obiettivo di creare un sistema funzionale e costituzionalmente conforme che garantisca ragionevolezza, proporzionalità, uguaglianza e non discriminazione. Una rivoluzione legislativa che richiederà ancora molto tempo, ciò che però è necessario è aumentare la consapevolezza e la conoscenza dei cittadini.

This paper deals with the delicate issue of medically assisted procreation, in particular it has tried to highlight the profiles of unconstitutionality and unreasonability of Law No. 40 of 2004, a law that constitutes one of the most controversial legislative measures in Republican history, the result of a parliamentary debate that lasted almost fifty years. A discipline that is the daughter of a paternalistic and Catholic society, linked to the traditional concept of family founded on marriage and the principle of naturalness of procreation. After 20 years from the entry into force of the Law the social framework has changed significantly, parental responsibility is outside the presence or not of a marriage bond, the sexual orientation of the couple, as well as the manner of conception of the child. The numerous case-law speeches by both the Constitutional Court and the European Court of Human Rights have highlighted the importance of respecting the principle of self-determination for the individual and of private and family life. The jurisprudence has, therefore, operated a progressive dismantling of the normative system. A "arrangement" of Law No. 40 is necessary to achieve a balance between the interests of those involved in the processes of assisted fertilization, with the aim of creating a functional and constitutionally compliant system that ensures reasonableness, proportionality, equality and non-discrimination. A legislative revolution that will still take a long time, but what is needed is to increase awareness and knowledge of citizens.