Il valore delle immagini come comunicazione e autonomia personale per i bambini con autismo.
View/ Open
Author
Mammoliti, Giada <2002>
Date
2024-07-08Data available
2024-07-11Abstract
Con questo elaborato si è voluto esporre la natura sfaccettata del Disturbo dello Spettro Autistico soffermandosi sui criteri diagnostici e le peculiarità a esso associate. È possibile paragonarlo a un mistero contemporaneo, evoluto nel tempo, che ha spinto la ricerca verso una miriade di ipotesi, teorie, trattamenti, alla ricerca di cause e rimedi.
L’assenza di una cura definitiva rende gli interventi educativi cruciali per lo sviluppo di abilità cognitive, linguistiche e sociali, identificate come deficit chiave del disturbo, a loro volta fondamentali per una vita significativa.
Come evidenziato nel testo, in caso di difficoltà di comunicazione, è controproducente forzare o rinunciare. In tali situazioni, invece di parlare di carenze o anormalità, possiamo riconoscere che le persone con autismo hanno una modalità di interpretare la realtà e il mondo differente dalla nostra ed è quindi opportuno esplorare alternative efficaci come la comunicazione aumentativa e alternativa, in particolare il PECS, che consenta all’individuo di esprimersi al meglio delle sue capacità.
Il valore delle immagini, come sistema di rappresentazione simbolica immediato e comprensibile, permette di superare le barriere linguistiche e favorire l’autonomia personale in vari contesti di vita sfruttando e sviluppando le loro abilità visive.
Si è parlato di lettura visiva e lettura sociale. Sono termini generici utilizzati per enfatizzare l’utilizzo vantaggioso di strumenti come in-book, silent book e storie sociali. Il loro linguaggio visivo immediato e ricco di sfumature abbatte le difficoltà comunicative e sociali offrendo una via alternativa per esprimere bisogni, pensieri ed emozioni.
Sebbene questo scritto non offra una panoramica completa, può comunque contribuire a comprendere il ruolo euristico delle immagini, che negli ultimi anni hanno abbracciato approcci inclusivi. This essay explores the multifaceted nature of Autism Spectrum Disorder (ASD), focusing on its diagnostic criteria and associated characteristics. It can be likened to a contemporary mystery, evolving over time, that has driven research towards a myriad of hypotheses, theories, and treatments in search of causes and remedies.
The absence of a definitive cure makes educational interventions crucial for the development of cognitive, linguistic, and social skills, identified as key deficits of the disorder, which are in turn fundamental for a meaningful life.
As highlighted in the text, in cases of communication difficulties, it is counterproductive to force or give up. In such situations, instead of talking about deficiencies or abnormalities, we can recognize that people with autism have a way of interpreting reality and the world differently from ours and it is therefore appropriate to explore effective alternatives such as augmentative and alternative communication (AAC), in particular PECS, which allows the individual to express themselves to the best of their ability.
The value of images, as an immediate and understandable symbolic representation system, allows to overcome linguistic barriers and favor personal autonomy in various life contexts by exploiting and developing their visual skills. Visual reading and social reading, are generic terms used to emphasize the beneficial use of tools such as in-books, silent books, and social stories. Their immediate and nuanced visual language breaks down communication and social difficulties, offering an alternative way to express needs, thoughts, and emotions. Although this essay does not offer a complete overview, it can still contribute to understanding the heuristic role of images, which in recent years have embraced inclusive approaches.
Type
info:eu-repo/semantics/bachelorThesisCollections
- Laurea Triennale [2336]