Il sistema penale minorile come opportunità per i minori stranieri? Riflessioni sulla messa alla prova come alternativa alla detenzione
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Author
Corbo, Matilda <2001>
Date
2024-07-04Data available
2024-07-11Abstract
Questo elaborato si pone come obiettivo quello di esaminare il processo penale minorile con particolare riguardo ai minori stranieri, al fenomeno migratorio e all'istituto della sospensione del processo con messa alla prova dell'imputato minorenne, quale mezzo privilegiato per la rapida fuoriuscita dal circuito penale e più adatto alle esigenze di una personalità ancora in fase di sviluppo.
Per fare ciò mi sono documentata attraverso libri e articoli reperiti su riviste online, tra cui la rivista Antigone, che ha apportato un notevole contributo all'elaborato e sulla quale ho basato gran parte delle mie supposizioni.
La tesi è articolata in quattro capitoli: nel primo viene fornita un'introduzione sul fenomeno migratorio e sulla devianza minorile e un'analisi comparata, corredata di dati e tabelle, sui reati commessi da minori italiani e stranieri. Nel secondo capitolo, l'elaborato si concentra sul processo penale minorile,sui principi che guidano un giusto processo e sulle isituzioni che ne prendono parte. Il terzo capitolo si sofferma sugli aspetti teorici dell'isituto della sospensione del processo con messa alla prova,con particolare riguardo all'avvio della procedura, ai destinatari, al progetto di aiuto e agli esiti finali. Nella quarta parte, infine, viene trattata la sovrarappresentazione dei minori stranieri nelle carceri, l'eventuale predisposizione del giudice a prediligere il sistema carcerario e i motivi per cui, invece, quando opportuno, sarebbe da preferirsi l'istituto della messa alla prova minorile, quale mezzo privilegiato per la rieducazione e il reinserimento di minori stranieri.
L'obiettivo di questo studio è quello di andare a valutare se, a parità di reato o nel caso di reati simili, si riscontrano differenze nella risposta penale tra minori italiani e stranieri, riportando l'esposizione dei risultati nelle conclusioni finali. The aim of this paper is to examine the juvenile criminal trial with particular regard to foreign minors, the phenomenon of migration and the institution of the suspension of the trial with probation of the juvenile defendant, as a privileged means for the rapid exit from the criminal circuit and more suited to the needs of a personality still in the developmental stage.
In order to do this, I researched books and articles found in online journals, including Antigone magazine, which made a considerable contribution to the paper and on which I based most of my assumptions.
The thesis is divided into four chapters: in the first, an introduction on the phenomenon of migration and juvenile deviance and a comparative analysis, with data and tables, on crimes committed by Italian and foreign minors is provided. In the second chapter, the paper focuses on the juvenile criminal process, the principles guiding a fair trial and the institutions involved in it. The third chapter focuses on the theoretical aspects of the institution of suspended trial with probation, with particular regard to the initiation of the procedure, the addressees, the aid project and the final outcome. Finally, the fourth part discusses the over-representation of foreign minors in prisons, the possible predisposition of the judge to prefer the prison system and the reasons why, instead, when appropriate, it should be preferred.
Type
info:eu-repo/semantics/bachelorThesisCollections
- Laurea Triennale [2362]