Analisi di un outbreak di Candida Auris presso l'IRCCS Ospedale Policlinico San Martino di Genova nel periodo 2020-2024

Abstract

Introduzione: A partire da febbraio 2020, presso l'Ospedale Policlinico San Martino IRCCS di Genova, si è assistito ad un aumento esponenziale del numero di isolamenti di C. auris da campioni biologici. Obiettivi: Descrivere l’epidemiologia dei casi di C. auris; valutare l’impatto della pandemia da SARS-CoV-2 sulla sua diffusione, utilizzando il 1° aprile 2022 come data che segna la conclusione dello stato di emergenza in Italia; analizzare l’andamento epidemiologico in seguito all’introduzione del ‘Protocollo di gestione della colonizzazione ed infezione da C. auris’ redatto dal Comitato Infezioni Ospedaliere (CIO) il 26/03/2021 e aggiornato il 02/08/2022. Materiali e metodi: I metodi diagnostici utilizzati sono il tampone cutaneo colturale e molecolare. I dati dei pazienti positivi raccolti tengono in considerazione: età, sesso, tempo intercorso tra il prelievo e il referto, tempo intercorso tra la prima positività e il decesso e presenza di fattori di rischio. Per la gestione dell’outbreak è stato utilizzato il Protocollo sopracitato. Risultati: Nel periodo marzo 2020 - aprile 2024, nel reparto di terapia intensiva sono stati ricoverati 2352 pazienti, di cui 451 (19,17%) hanno mostrato almeno un campione positivo per C. auris: 286 (63,41%) maschi, 165 (36,59%) femmine, età mediana 63 anni (min 15; max 89). 75 pazienti avevano una co-infezione da SARS-Cov-2, 76 pazienti hanno sviluppato candidemia e 121 sono deceduti. Conclusioni: Nei due intervalli temporali considerati, i pazienti positivi sono diminuiti dal 23,08% al 16,32%, e le co-infezioni da SARS-CoV-2 sono scese dal 20,96% al 12,16%. La letalità è calata da 32,31% al 21,17%, nonostante una continua stabilità delle candidemie. L’introduzione del Protocollo non ha permesso un controllo totale dell’outbreak, ma ha contribuito a diminuire il numero dei casi. Lo screening con tampone molecolare ha portato a una diagnosi precoce e ad una miglior gestione dell’epidemia, migliorando gli esiti clinici dei pazienti.

Introduction: Starting from February 2020, at the Policlinico San Martino IRCCS Hospital in Genoa, there has been an exponential increase in the number of C. auris isolations from biological samples. Objectives: Describe the epidemiology of C. auris cases; evaluate the impact of the SARS-CoV-2 pandemic on its spread, using the April 1, 2022 as the date marking the conclusion of the state of emergency in Italy; analyse the epidemiological trend following the introduction of the 'Management Protocol for C. auris colonization and infection' drawn up by the Hospital Infections Committee (CIO) on 26/03/2021 and updated on 02/08/2022. Equipment and methods: The diagnostic methods used are culture and molecular skin swabs. The data collected from positive patients takes into consideration: age, sex, time between sampling and report, time between the first positivity and death and the presence of risk factors. The quoted Protocol was used to manage the outbreak. Results: Between March 2020 and April 2024, 2352 patients were hospitalized in the intensive care unit, of which 451 (19.17%) showed at least one positive sample for C. auris: 286 (63.41%) males, 165 (36.59%) females, median age 63 years (min 15; max 89). 75 patients had co-infection with Sars-Cov-2, 76 patients developed candidaemia and 121 died. Conclusions: In the two considered time intervals, positive patients decreased from 23.08% to 16.32%, and SARS-CoV-2 co-infections decreased from 20.96% to 12.16%. Lethality dropped from 32.31% to 21.17%, despite continued stability in candidaemia. The introduction of the Protocol did not allow total control of the outbreak but contributed to lower the number of cases. Molecular swab screening led to early diagnosis and better management of the epidemic, improving overall patients’ clinical outcomes.