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dc.contributor.advisorArmani, Samantha <>
dc.contributor.advisorPennazio, Valentina <1977>
dc.contributor.authorMacciò, Sara <1993>
dc.date.accessioned2024-06-13T14:19:38Z
dc.date.available2024-06-13T14:19:38Z
dc.date.issued2024-06-06
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/8426
dc.description.abstractQuesta tesi pone al centro del suo discorso due concetti: quello di inclusione e quello di gioco. La domanda a cui tenta di dare una risposta è la seguente: “È possibile promuovere inclusione a scuola attraverso metodologie ludiche?” Nel corso di questa indagine si tenta di dimostrare che attraverso metodologie ludiche è possibile promuovere inclusione a scuola. Si cercherà di capire quali competenze deve possedere un docente che intende utilizzare queste metodologie a scuola in chiave inclusiva. Nel primo capitolo si analizza il concetto di inclusione evidenziando i punti di connessione con la pedagogia speciale e la didattica speciale. Nel secondo capitolo si prende in esame l’idea di gioco, partendo dal significato fino ad analizzare alcuni costrutti teorici, la sua valenza pedagogica nella relazione educativa e alcune metodologie ludiche. Nel terzo capitolo si entra nella parte più esperienziale di questa tesi. Viene presentato il contesto di una classe, in cui ho svolto l’esperienza del tirocinio, e in cui ho potuto mettere in atto una progettazione, che promuovesse inclusione mediante metodologie ludiche. In questo capitolo vengono quindi presentati: il contesto, gli obiettivi, le metodologie ludiche adottate e gli strumenti. Nel quarto capitolo viene, infine, raccontata la progettazione agita in classe, allegando una documentazione relativa agli elaborati dei bambini e ai i risultati osservati.it_IT
dc.description.abstractThis thesis places two concepts at the centre of its discourse: that of inclusion and that of play. The question it attempts to answer is: "Is it possible to promote inclusion at school through play methodologies?" In the course of this investigation, an attempt is made to show that through play methodologies it is possible to promote inclusion at school. An attempt will be made to understand what competences a teacher who intends to use these methodologies at school in an inclusive manner must possess. In the first chapter the concept of inclusion is analysed, highlighting the points of connection with special pedagogy and special didactics. The second chapter examines the idea of play, starting from the meaning and analysing some theoretical constructs, its pedagogical value in the educational relationship and some play methodologies. In the third chapter we enter the more experiential part of this thesis. The context of a classroom is presented, in which I carried out the internship experience, and in which I was able to implement a design that promoted inclusion through play methodologies. This chapter then presents: the context, the objectives, the play methodologies adopted and the tools. Finally, in the fourth chapter, the design acted out in the classroom is described, with documentation of the children's work and the results observed.en_UK
dc.language.isoit
dc.rightsinfo:eu-repo/semantics/closedAccess
dc.titleLe metodologie ludiche per stimolare l'inclusione in classe.it_IT
dc.title.alternativePlayful methodologies to stimulate inclusion in the classroom.en_UK
dc.typeinfo:eu-repo/semantics/masterThesis
dc.subject.miurM-PED/03 - DIDATTICA E PEDAGOGIA SPECIALE
dc.subject.miurM-PED/03 - DIDATTICA E PEDAGOGIA SPECIALE
dc.publisher.nameUniversità degli studi di Genova
dc.date.academicyear2023/2024
dc.description.corsolaurea9322 - SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA
dc.description.area5 - SCIENZE DELLA FORMAZIONE
dc.description.department100014 - DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE


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