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dc.contributor.advisorPittaluga, Anna Maria <1958>
dc.contributor.authorDogliolo, Silvia <1997>
dc.date.accessioned2024-05-16T14:20:26Z
dc.date.available2024-05-16T14:20:26Z
dc.date.issued2024-05-13
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/8374
dc.description.abstractL’acido ellagico e le urolitine, prodotti del suo metabolismo ad opera del microbiota intestinale, rientrano nella categoria di nutraceutici, visto che diversi studi hanno dimostrato proprietà benefiche nell’uomo in seguito a loro somministrazione prolungata. Gran parte dell’azione salutare è dovuta alle proprietà antiossidanti e anti-radicaliche di questi composti. Inoltre, in diversi studi è stato dimostrato che acido ellagico e urolitine sono in grado di agire a livello del sistema nervoso centrale, ed in particolare del sistema noradrenergico. Nel mio progetto di tesi sperimentale, ho indagato in quale modo l’acido ellagico e le uroltine interagissero con gli auotrecettori noradrenergici di tipo alpha 2. Questo studio è stato svolto utilizzando la tecnica della “superfusione di un monostrato di sinaptosomi”. Grazie alle analisi condotte, è stato possibile dimostrare che l’acido ellagico si comporta da agonista dei recettori α2-noradrenergici. Inoltre, per quello che riguarda i prodotti del suo metabolismo, le urolitine, è invece emerso che l’urolitina A si comporta come un agonista dei recettori α2-noradrenergici, mentre l’urolitina C si comporta come un antagonista. Infine, l’urolitina B non sembra interagire con il suddetto sottotipo recettoriale Sulla base di questi dati diventa quindi importante valutare non solo la modalità di somministrazione dell’acido ellagico ma anche il metabotipo del paziente trattato, in quanto questo determinerà la produzione preferenziale di urolitine e quindi la diversa modulazione dei recettori alpha2 noradrenergici.it_IT
dc.description.abstractEllagic acid and urolithins, the main products of its metabolism, belong to the category of nutraceuticals, because of the beneficial healthy effects they exerts in humans. The largest part of their health-promoting activities relies on their antioxidant and anti-radical properties, as well as on their central effects. As a matter of fact, evidence has been provided showing that the central nervous system, more precisely, some main transmitter pathways, including the noradrenergic one, are specific targets of these compounds. My thesys’s project was dedicated to confirm that the central noradrenergic pathway and specifically the α2 autoreceptors could represent a main target of ellagic acid and urolithins. The experimental approach used to verify the hypothesis was the "superfusion of a monolayer of synaptosomes". The results of my study are consistent with the conclusion that ellagic acid and urolithin A behaves as an agonist of α2-noradrenergic receptors, while urolithin C antagonises these receptors and urolithin B failed to interact with this receptor subtype . The huge heterogeneicity of the Urolithin-mediated effects at the alpha2 receptors suggests that the individual microbioma variability, which define the urolithine’s subtype preferentially produced, would determine the impact of this natural product and its beneficial effects in humans.en_UK
dc.language.isoit
dc.rightsinfo:eu-repo/semantics/openAccess
dc.titleAcido ellagico ed urolitine come modulatori del sistema noradrenergicoit_IT
dc.title.alternativeEllagic acid and urolithins as modulators of the noradrenergic pathwaysen_UK
dc.typeinfo:eu-repo/semantics/masterThesis
dc.subject.miurBIO/14 - FARMACOLOGIA
dc.publisher.nameUniversità degli studi di Genova
dc.date.academicyear2023/2024
dc.description.corsolaurea8451 - CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE
dc.description.area8 - FARMACIA
dc.description.department100006 - DIPARTIMENTO DI FARMACIA


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