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dc.contributor.advisorGaiotti, Marco <1983>
dc.contributor.authorMurano, Davide <1999>
dc.date.accessioned2024-04-04T14:25:25Z
dc.date.available2024-04-04T14:25:25Z
dc.date.issued2024-03-27
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/8257
dc.description.abstractL’obiettivo di questa tesi è quello di eseguire un progetto preliminare di un’imbarcazione a vela di 60 piedi. Il modello dell’imbarcazione sarà chiamato “ANITA”. La scelta del tipo di imbarcazione, il racer-cruiser, è dovuta alla passione per la vela e la voglia di voler innovare, andando a progettare un’imbarcazione completamente in carbonio, con l’obiettivo di ottimizzare i pesi e raggiungere le migliori prestazioni possibili. Allo stesso tempo, però, essendo l’imbarcazione un racer-cruiser, deve avere la possibilità di offrire comfort con spazi ampi a tutti i passeggeri a bordo. Per quest’imbarcazione è stato scelto che ci fossero 12 posti letto, il massimo per un’imbarcazione da diporto, per poter garantire spazio per tutti anche durante lunghe regate offhsore. Il procedimento seguito per lo sviluppo della tesi è quello chiamato “spirale di progetto”, che consiste nel fare delle ipotesi sulle dimensioni principali, grazie ad una ricerca di mercato, e man mano calcolare le grandezze di tutte le componenti che si trovino a bordo dell’imbarcazione, come piano velico, dimensioni delle strutture, dimensioni delle appendici, impiantistica, stabilità, previsione di resistenza. Questo significa che, anche una volta arrivati alla fine dei calcoli, bisogna tornare indietro per modificare alcune componenti che andranno a modificare altre componenti, e così ricomincia la spirale.it_IT
dc.description.abstractThe aim of this thesis is to carry out a preliminary project of a 60-foot sailing boat. The boat model will be named "ANITA". The choice of the type of boat, the racer-cruiser, stems from a passion for sailing and a desire to innovate by designing a boat entirely made of carbon, with the goal of optimizing weights and achieving the best possible performance. At the same time, however, being a racer-cruiser, the boat must offer comfort with ample space for all passengers on board. For this boat, it was decided to have 12 berths, the maximum for a pleasure craft, to ensure space for everyone even during long offshore races. The process followed for the development of the thesis is called the "project spiral", which involves making assumptions about the main dimensions based on market research, and gradually calculating the sizes of all the components on board the boat, such as sail plan, structural dimensions, appendage dimensions, systems, stability, and resistance prediction. This means that even once the calculations are completed, it is necessary to go back and modify some components that will affect other components, thus restarting the spiral.en_UK
dc.language.isoit
dc.language.isoen
dc.rightsinfo:eu-repo/semantics/openAccess
dc.titleProgetto di un imbarcazione fast-cruiser a vela di 60 piedi full carbonit_IT
dc.title.alternativeDesign of a 60-foot full carbon fast-cruising sailing yachten_UK
dc.typeinfo:eu-repo/semantics/masterThesis
dc.subject.miurING-IND/02 - COSTRUZIONI E IMPIANTI NAVALI E MARINI
dc.subject.miurING-IND/01 - ARCHITETTURA NAVALE
dc.subject.miurING-IND/02 - COSTRUZIONI E IMPIANTI NAVALI E MARINI
dc.publisher.nameUniversità degli studi di Genova
dc.date.academicyear2022/2023
dc.description.corsolaurea9268 - YACHT DESIGN
dc.description.area9 - INGEGNERIA
dc.description.department100026 - DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA NAVALE, ELETTRICA, ELETTRONICA E DELLE TELECOMUNICAZIONI


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