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dc.contributor.advisorQuagli, Alberto <1964>
dc.contributor.authorToninelli, Thomas <1999>
dc.date.accessioned2024-04-04T14:17:33Z
dc.date.available2025-04-04
dc.date.issued2024-03-27
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/8207
dc.description.abstractL’elaborato si propone di dare una propria riflessione sul tema della Corporate Governance, di come essa si inserisce nel contesto societario attuale e quali siano i problemi principali con cui si scontrano i piccoli azionisti in assemblea. Nel primo capitolo, viene presentato il contesto normativo domestico e comunitario, i principi che regolano la buona governance nell’azienda e tutta la disciplina specificatamente rivolta all’assemblea dei soci. L’obiettivo di questo capitolo è quello di delineare i tratti caratteristici che dovrebbe possedere qualunque assemblea affinché si svolga nel rispetto delle due compagini azionarie, ossia i soci di minoranza e di maggioranza. Il secondo capitolo, si sofferma sugli aspetti di abuso che intervengono in seduta, tipicamente attuati dai soci di comando nei confronti della minoranza, e sul tema dello shareholders activism. Quest’ultimo è un aspetto fondamentale nel contesto societario italiano ed internazionale e consente ai piccoli azionisti, come spiegato nell’elaborato, di prendere posizioni forti rispetto al volere della maggioranza. Infine, nel terzo capitolo viene condotta un’analisi sul caso di Telecom Italia considerando tre diverse assemblee svoltesi nel corso di sei anni. In questo modo, si è cercato di approfondire da un lato i dialoghi e le critiche che sono state promosse dai piccoli azionisti nei confronti della maggioranza e del vertice aziendale, dall’altro, le modalità e l’interesse con cui il Board replicava alle domande ed agli interventi della minoranza. La tesi si vuole discostare dalla visione letteraria classica della Corporate Governance, caratterizzata da una marginalizzazione del piccolo azionariato e da un’attenzione forte al solo all’attivismo degli investitori istituzionali. L’elaborato, si propone di far emergere come anche gli azionisti di minoranza, con la propria voce, possano influenzare talvolta le decisioni in assemblea ed abbiano una logica di gestione attiva e diretta dell' investimento.it_IT
dc.description.abstractThe paper aims to give its own reflection on the theme of Corporate Governance, how it fits into the current corporate context and what are the main problems faced by small shareholders at the meeting. In the first chapter, the domestic and community regulatory environment is presented, the principles governing good governance in the company and all the discipline specifically addressed to the shareholders' meeting. The aim of this chapter is to outline the characteristic features that any assembly should have in order to carry out in compliance with the two shareholding structures, namely minority and majority shareholders. The second chapter, focuses instead on the aspects of abuse that occur in the session, typically implemented by the controlling shareholders against the minority, and on the issue of shareholders activism. The latter is a fundamental aspect in the Italian and international corporate context and allows small shareholders, as explained in the report, to take strong positions with respect to the will of the majority. Finally, in the third chapter, an analysis of the case of Telecom Italia is carried out considering three different assemblies held over six years. In this way, wehave tried to deepen on the one hand the dialogues and the criticisms that have been promoted by the small shareholders towards the majority and the company’s top management, on the other hand, the manner and the interest with which the Board responded to the questions and interventions of the minority. This document is intended to depart from the classical literary vision of Corporate Governance, characterized by a marginalization of small shareholders and a strong focus on the activism of institutional investors. The project, on the other hand, aims to highlight how even minority shareholders, with their own voice, can sometimes influence decisions at the shareholders' meeting and have a logic of active and direct management of their investment.en_UK
dc.language.isoit
dc.rightsinfo:eu-repo/semantics/embargoedAccess
dc.titleLa voce dei piccoli azionisti in assemblea: il caso di Telecom Italia S.p.A.it_IT
dc.title.alternativeThe voice of small shareholders at the meeting: the case of Telecom Italia S.p.A.en_UK
dc.typeinfo:eu-repo/semantics/masterThesis
dc.subject.miurSECS-P/07 - ECONOMIA AZIENDALE
dc.publisher.nameUniversità degli studi di Genova
dc.date.academicyear2022/2023
dc.description.corsolaurea8706 - AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO
dc.description.area28 - ECONOMIA
dc.description.department100012 - DIPARTIMENTO DI ECONOMIA


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