Culture on demand

Abstract

La tesi si propone di affrontare in primo luogo il tema della nascita del design come disciplina, per comprenderne i metodi e l’evoluzione nel tempo. Si pone l’attenzione sulla necessità costante di evolvere i metodi di insegnamento di una materia così ampia, insegnando attraverso la storia dell’arte a porsi domande, interrogarsi e confrontarsi per sviluppare un senso critico. Questa chiave consente di comprendere a fondo la natura del design e saperlo analizzare in qualsiasi contesto. A fronte di questo, si necessita di sviluppare collegamenti, ragionamenti e connessioni. Tra gli strumenti didattici, quelli compensativi che si adattano maggiormente sono le mappe concettuali e le mappe mentali: entrambe sono basate sull’utilizzo di concetti e collegamenti, ragionando sulle relazioni tra essi. Analizzandone le differenze, le mappe mentali risultano essere l’approccio migliore per l’apprendimento della storia del design, essendo più legate all’impatto visivo e traendo forza dalle immagini. Per utilizzarle, è possibile ottenere, grazie all’intelligenza artificiale, risultati rapidi ed efficaci, inserendo manualmente o grazie a strumenti AI generativi le informazioni. Questi strumenti si mostrano vantaggiosi per l’ottimizzazione dei tempi di reperimento delle informazioni e di realizzazione delle mappe mentali. Dopo l’analisi di questi strumenti e i possibili utilizzi, l’applicazione pratica individuata consiste nella realizzare una rivista dai fini divulgativi, permettendo l’apprendimento di informazioni in maniera rapida e visuale ad un pubblico vasto, non fermandosi solo agli esperti del design. Attraverso questo metodo, è possibile diffondere la cultura e rendere le informazioni facilmente fruibili a tutti, oltre a sviluppare un metodo di studio efficace, attraverso strumenti rapidi, semplici e in continua evoluzione.

The thesis aims to address in the first place the theme of the birth of design as a discipline, to understand the methods and evolution over time. The focus is on the constant need to evolve the teaching methods of such a wide subject, teaching through the history of art to ask questions, question and confront themselves to develop a critical sense. This key allows you to fully understand the nature of design and know how to analyze it in any context. Against this, you need to develop links, reasoning and connections. Among the teaching tools, the compensatory ones that best fit are concept maps and mind maps: both are based on the use of concepts and links, reasoning on the relationships between them. Analyzing the differences, mind maps are the best approach for learning the history of design, being more related to the visual impact and drawing strength from the images. To use them, it is possible to obtain, thanks to artificial intelligence, quick and effective results, by manually entering or using generative AI tools the information. These tools are advantageous for the optimization of information retrieval times and the realization of mental maps. After the analysis of these tools and the possible uses, the practical application identified consists in creating a magazine for dissemination purposes, allowing the learning of information quickly and visually to a wide audience, not just stopping at design experts. Through this method, it is possible to spread the culture and make the information easily accessible to all, as well as develop an effective method of study, through quick, simple and constantly evolving tools.