Progetto di un piano di telemonitoraggio domiciliare per l’assistenza sociosanitaria territoriale da implementare presso la ASL3 Genovese

Abstract

La mutata composizione demografica della popolazione, caratterizzata da un aumento dell’aspettativa di vita e da una diminuzione della mortalità, segnala un preoccupante aumento della diffusione delle patologie croniche. Le malattie croniche sono delle condizioni patologiche caratterizzate da un lungo decorso, che richiedono un’assistenza e un trattamento continuo a lungo termine. Il mondo della cronicità è un’area in progressiva crescita che comporta un notevole impegno di risorse e che prospetta un’emergenza non solo sanitaria ma anche sociale ed economica. Di fronte a questa problematica la telemedicina si pone come un utile mezzo di soluzione. La Missione 6 Salute del PNRR, nell’obiettivo di riorganizzare i modelli assistenziali di presa in carico dei pazienti afflitti da multicronicità, introduce la telemedicina come modalità alternativa di erogazione delle prestazioni sociosanitarie, in grado di garantire equità di accesso alle cure anche nei territori remoti e di migliorare la gestione, la qualità e l’appropriatezza dei servizi sanitari. Il presente elaborato nasce da un lavoro di sviluppo di un progetto di telemonitoraggio domiciliare presso la Azienda Sociosanitaria Ligure 3 di Genova (ASL3). La ASL3 ha deciso di introdurre un nuovo servizio di telemonitoraggio domiciliare che si integri nella rete dei servizi offerti dalla medicina territoriale, in particolare nell’Assistenza Domiciliare Integrata. Attraverso il servizio di telemonitoraggio domiciliare, che permette il rilevamento e la trasmissione a distanza di parametri vitali attraverso dispositivi medici che interagiscono con il paziente, l’ASL3 in una prima sperimentazione si prenderà carico di pazienti multicronici affetti da patologie cardiologiche, respiratorie, oncologiche, neurologiche e diabete. L’obiettivo della tesi, nata grazie alla personale esperienza di tirocinio presso l’Ingegneria Clinica della ASL3, è la definizione dell’architettura del progetto di telemonitoraggio domiciliare.

The changed demographic composition of the population, characterized by an increase in life expectancy and a decrease in mortality, signals a worrying increase in the spread of chronic diseases. Chronic diseases are pathological conditions characterized by a long course, which require continuous long-term care and treatment. The world of chronic conditions is a progressively growing area which involves a significant commitment of resources and which promises not only a health emergency but also a social and economic one. Faced with this problem, telemedicine presents itself as a useful means of solution. The PNRR Mission 6 Health, with the aim of reorganizing the care models for taking care of patients suffering from multi-chronicity, introduces telemedicine as an alternative method of providing social and healthcare services, capable of guaranteeing equal access to care even in remote areas and to improve the management, quality and appropriateness of health services. This thesis arises from development work on a home telemonitoring project at the Ligurian 3 Social Health Authority of Genoa (ASL3). ASL3 has decided to introduce a new home telemonitoring service that integrates into the network of services offered by local medicine, in particular in Integrated Home Care. Through the home telemonitoring service, which allows the remote detection and transmission of vital parameters through medical devices that interact with the patient, the ASL3 in a first trial will take care of multichronic patients suffering from cardiological, respiratory, oncological, neurological and diabetes. The objective of the thesis, born thanks to the personal internship experience at the Clinical Engineering of ASL3, is the definition of the architecture of the home telemonitoring project.