La Sindrome del QT Lungo congenito: generalità ed esperienza personale con un'atleta di ginnastica artistica

Abstract

Questo studio nasce dalla mia passione per la ginnastica artistica di cui ho vissuto l’esperienza pregressa come ginnasta e che attualmente continua in veste di Tecnico Federale FGI GAF e di Ufficiale di gara. Ai ginnasti e alle ginnaste, indipendentemente dal livello tecnico personale, è richiesta l’esecuzione di movimenti acrobatici biomeccanicamente complessi per il cui apprendimento vengono proposti esercizi propedeutici che devono essere studiati dall’allenatore in base alla condizione fisica e alle caratteristiche personali del soggetto. Affinché l’apprendimento motorio avvenga in maniera corretta e permettere il raggiungimento della perfezione esecutiva del gesto tecnico (obiettivo della ginnastica artistica), sono necessarie migliaia di ripetizioni del medesimo atto motorio e lunghe sedute di allenamento. Il tecnico sportivo deve porre attenzione ed essere consapevole del tipo di esercizi che propone al fine di non compromettere la salute fisica del ginnasta. Questa mia analisi vuole approfondire l’associazione tra la pratica della ginnastica artistica e la Sindrome del QT Lungo (LQTS). Questo interesse è nato a seguito di esperienze direttamente vissute quale tecnico sportivo: l’analisi in oggetto rappresenta un’opportunità per determinare un appropriato metodo di allenamento in queste situazioni delicate e di fornire precise indicazioni relative alle misure di sicurezza ambientale in ambito sportivo.

This study was born from my passion for artistic gymnastics of which I have lived the previous experience as a gymnast and which currently continues as Federal Technician FGI GAF and Race Officer. To gymnasts and gymnasts, regardless of personal technical level, the execution of biomechanically complex acrobatic movements is required for which learning are proposed preparatory exercises that must be studied by the coach according to the physical condition and personal characteristics of the subject. In order for motor learning to take place correctly and to allow the achievement of the perfect execution of the technical gesture (the goal of artistic gymnastics), thousands of repetitions of the same motor act and long training sessions are necessary. The sports technician must pay attention and be aware of the type of exercises he proposes in order not to compromise the physical health of the gymnast. My analysis wants to deepen the association between the practice of artistic gymnastics and the Long QT Syndrome (LQTS). This interest was born from experiences directly experienced as a sports technician: this analysis represents an opportunity to determine an appropriate training method in these delicate situations and to provide precise information on environmental safety measures in the field of sports.