Short Sea Shipping: una possibile soluzione di mobilità per la costa ligure

Abstract

Il trasporto marittimo è un fattore chiave per lo sviluppo economico e strategico dell'Unione Europea. Tuttavia, attività simili hanno un impatto molto rilevante su ambiente, clima, salute e benessere dei cittadini. La multi-modalità e le cd. “tecnologie verdi” sono parole chiave che guidano le strategie di mobilità sia a livello europeo che nazionale;e il trasporto via mare svolge un ruolo centrale in termini di competitività del mercato europeo e di sviluppo economico, rappresentando quindi una sfida importante per quanto riguarda la fattibilità del servizio e la sostenibilità. A novembre 2023 la Commissione Europea ha proposto una versione aggiornata della Direttiva sul trasporto combinato, a supporto della transizione dal trasporto merci su strada con modalità a basse emissioni, come il trasporto fluviale, marittimo e ferroviario. All'interno di questo quadro complesso, la presente trattazione espone le prime considerazioni provenienti da un progetto attualmente in corso nel Nord Italia, e più specificamente nel contesto regionale ligure: “viAmare”. La Città Metropolitana di Genova, si è impegnata a sviluppare tale progetto - una ricerca finanziata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e condotta con il supporto scientifico dell'Università di Genova a cui l’autore di questa tesi ha preso parte in qualità di Borsista di Ricerca - al fine di progettare un servizio di trasporto marittimo a corto raggio per rendere il sistema di mobilità locale più resiliente sia per i pendolari che per i turisti. L'obiettivo è quello di sviluppare soluzioni per vie d’acqua, per passeggeri su scala locale, regionale e transfrontaliera (Italia/Francia), partendo dall'area metropolitana genovese come sito cardine. I primi risultati della ricerca, dopo un’iniziale fase di selezione dei porti in base alle caratteristiche delle unità, mostrano l'importanza di verificare scenari economici di servizio e banchine più performanti in relazione ai progetti di riqualificazione.

Maritime transport is a key factor in Europe's economic and strategic development. Moreover, similar activities have a significant impact on the environment, climate, health, and well-being of citizens. Multi-modality and “green technologies” are keywords guiding mobility strategies at both European and national level; sea transport also plays a leading role in terms of European market competitiveness and economic development, thus representing a major challenge in terms of service feasibility and sustainability. In November 2023, the European Commission proposed an updated version of the Combined Transport Directive to support the transition from road freight transport to lowemission modes such as inland waterway, maritime and rail transport. Within this complex framework, this paper presents the first considerations from a projectcurrentlyunderway in Northern Italy, and more specifically in the Ligurian regional context: “viAmare”. The Metropolitan City of Genoa has undertaken to develop the project - a research project financed by the Ministry of Infrastructures and Transport and conducted with the scientific support of the University of Genoa in which the author of this thesis participated as a Research Fellow - to design a short haul maritime transport service to make the local transport system more resilient for bothcommuters and tourists. The objective is to develop waterway solutions for passengers on a local, regional and cross-border (Italy/France) scale, starting with themetropolitan area of Genoa as a pivotal site. The first results of the research, after an initial phase of port selection based on the typical characteristics of the units, show the importance of verifying different economic service scenarios and better performing quays in relation to waterfront urban regeneration projects. Subsequently,theresearch focused on the comparative analysis of urban waterway transport best practices to support the local administration's.