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dc.contributor.advisorGuasconi, Maria Eleonora <1965>
dc.contributor.authorIlieva, Stojka <1996>
dc.date.accessioned2024-03-28T15:23:53Z
dc.date.available2024-03-28T15:23:53Z
dc.date.issued2024-03-20
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/7967
dc.description.abstractL’integrazione europea e la crescita istituzionale democratica sono da sempre connesse alla natura stessa dello stato macedone: il mosaico multiculturale e multietnico di una popolazione storicamente ed etnicamente diversa che vive sotto una stessa istituzione amministrativa rappresenta la peculiarità che rende la Macedonia del Nord unica e speciale ma allo stesso tempo punto d’origine di tutte le sue vicissitudini. Il governo macedone da anni si impegna nelle modifiche necessarie per adempiere a tutti i criteri richiesti dalla comunità internazionale in base ai principi democratici e liberali. La contestata identità culturale, il suo nome e la sua lingua sono il punto d’origine di tutte le sue controversie. La lunga storia di invasioni e conquiste e il miscuglio etnico rendono difficile accettare da parte degli stati confinanti la sua esistenza in quanto stato nazionale indipendente. Numerosi sono gli ostacoli incontrati durante la strada verso la Comunità Europea e la NATO ma altrettanti i progressi: gli accordi di Ohrid e Prespa sono l’esempio della politica di tolleranza e di volontà di cambiamento dimostrata dalle istituzioni di Skopje. Nonostante abbia riscontrato successo in alcuni obiettivi geostrategici come l’adesione alla NATO, l’iter verso il riconoscimento internazionale è ancora lungo: negli ultimi anni il nodo difficile è rappresentato sia dal veto bulgaro, per le questioni inerenti alla lingua e al riconoscimento della minoranza bulgara a livello costituzionale, sia dal fragile sistema istituzionale e burocratico, ancora lontano dalla trasparenza politica. I problemi che la Macedonia del Nord deve risolvere per affermarsi in quanto Stato sono da affrontare sia sul piano internazionale che domestico per via del fenomeno migratorio e della netta diminuzione della popolazione totale. Il 2024 per la Macedonia del Nord prevede le elezioni presidenziali e parlamentari, due elementi chiave per decidere il futuro prossimo della piccola Nazione dei Balcani.it_IT
dc.description.abstractEuropean integration and democratic institutional growth have always been connected to the nature itself of the Macedonian state: the multicultural and multi-ethnic mosaic of a historically and ethnically diverse population living under the same administrative institution represents the peculiarity that makes North Macedonia unique and special, but at the same time is the origin of all its events. With a view to the international community, the Macedonian government has been working for years towards the necessary changes to fulfil all the criteria required to implement its development and progress according to democratic and liberal principles. Its discussed cultural identity, name and language are the starting point of all its disputes. The long history of invasions and conquests and the ethnic mix make it difficult for neighbouring states to accept its existence as an independent state. There are many obstacles encountered on the road to the European Community and NATO, as well as improvements, the Ohrid and Prespa agreements are an example of the policy of tolerance and the willingness to change demonstrated by the institutions of Skopje. Despite its success in some geostrategic goals such as NATO membership, the road to international recognition is still a long one: in last years, this is represented both by the Bulgarian veto due to language issues and the recognition of the Bulgarian minority at the constitutional level, and due to the fragile institutional and bureaucratic system that is still far from being politically transparent. The problems that North Macedonia must solve in order to establish itself as a state have to be tackled both internationally and domestically due to the phenomenon of migration and the sharp decrease in the total population. 2024 for North Macedonia includes presidential and parliamentary elections, two key elements in deciding the near future of the small Balkan nation.en_UK
dc.language.isoit
dc.rightsinfo:eu-repo/semantics/restrictedAccess
dc.titleL’IDENTITÀ NAZIONALE DELLA MACEDONIA DEL NORD NEI BALCANI E NEL SISTEMA INTERNAZIONALE POST – GUERRA FREDDAit_IT
dc.title.alternativeTHE NATIONAL IDENTITY OF NORTH MACEDONIA IN THE BALKANS AND IN THE POST-COLD WAR INTERNATIONAL SYSTEMen_UK
dc.typeinfo:eu-repo/semantics/masterThesis
dc.subject.miurSPS/06 - STORIA DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI
dc.publisher.nameUniversità degli studi di Genova
dc.date.academicyear2022/2023
dc.description.corsolaurea11162 - RELAZIONI INTERNAZIONALI
dc.description.area2 - SCIENZE POLITICHE
dc.description.department100015 - DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE E INTERNAZIONALI - DiSPI


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