I programmi di finanziamento dell'Unione Europea: un'opportunità per i paesi UE

Abstract

Questa tesi di laurea triennale analizza lo strumento sul quale l’Unione Europea sta investendo in modo significativo per poter trasformare le basi economiche degli stati membri a seguito della crisi avvenuta con lo scoppio della pandemia del Covid-19. Lo strumento con cui tutto ciò può determinarsi è il fondo NextGeneratioEU (NGEU), programma creato per sollevare e rilanciare l’economia dei diversi paesi colpiti dalla pandemia. L’Unione Europea ha infatti investito 806,9 miliardi di euro al fine di cambiare radicalmente l’economia dei paesi membri che all’interno del blocco creano, producono e forniscono prodotti, beni e servizi. Le missioni generali sono due. La prima è far sì che l’Europa arrivi a raggiungere l’obiettivo “zero emissioni”, in modo tale che entro il 2050 il continente non produca più gas serra rispetto a quanti ne assorba. Questo volgerà ad una revisione specifica e importante delle infrastrutture, degli edifici, dei sistemi energetici, degli spazi pubblici e delle industrie. La seconda missione è far sì che l’Europa stimoli l’innovazione promuovendo un uso diffuso delle tecnologie digitali nelle economie, nelle società e nelle imprese europee. Anche se i fondi provengono dall’UE, gli Stati membri sono responsabili della loro assegnazione, infatti dovranno sottostare a tappe e riforme prestabilite già in partenza, e proprio per questo motivo il successo del programma NGEU dipenderà proprio dalla capacità dei governi nazionali di realizzare le riforme e i progetti attesi in tempo. Anche il settore privato svolgerà un ruolo di spicco poiché le aziende funzioneranno da catalizzatore per rendere concreti gli obiettivi dell’UE. Sulla base di queste premesse questa tesi è strutturata in quattro capitoli.

This three-year degree thesis analyzes the instrument in which the European Union is investing significantly in order to transform the economic foundations of the member states following the crisis that occurred with the outbreak of the Covid-19 pandemic. The instrument with which all this can be determined is the NextGeneratioEU (NGEU) fund, a program created to lift and relaunch the economy of the various countries affected by the pandemic. The European Union has in fact invested 806.9 billion euros in order to radically change the economy of the member countries that create, produce and supply products, goods and services within the bloc. There are two general missions. The first is to ensure that Europe reaches the "zero emissions" objective, so that by 2050 the continent does not produce more greenhouse gases than it absorbs. This will lead to a specific and major overhaul of infrastructure, buildings, energy systems, public spaces and industries. The second mission is to ensure that Europe stimulates innovation by promoting widespread use of digital technologies in European economies, societies and businesses. Even if the funds come from the EU, the Member States are responsible for their allocation, in fact they will have to undergo pre-established stages and reforms from the start, and for this very reason the success of the NGEU program will depend on the ability of national governments to implement the reforms and projects expected in time. The private sector will also play a prominent role as companies act as a catalyst to make the EU's goals a reality. Based on these premises this thesis is structured into four chapters.