Crocevia di Imperi: la lunga Storia di Bosforo e Dardanelli

Abstract

La tesi si propone di osservare come la posizione del Bosforo e dei Dardanelli abbia svolto un ruolo determinante nel definire le dinamiche dei paesi che si trovano nei territori limitrofi e non solo: crocevia tra Oriente e Occidente, ha caratterizzato l’evoluzione della regione per secoli. La gestione di questo passaggio è sempre stata cruciale anche in quanto sfida per la Turchia a dover bilanciare la propria sovranità con impegni internazionali e la necessità di garantire il libero transito delle navi attraverso gli stretti, principio fondamentale sancito dalla Convenzione di Montreux del 1936. La consapevolezza della Turchia riguardo al ruolo cruciale giocato dal Bosforo e dai Dardanelli, si è riflessa nella sua politica estera multi-fronte, sempre volta a cercare di salvaguardare la sicurezza regionale, mantenendo relazioni multilaterali e promuovendo i propri interessi economici: in questo quadro, il canale ha storicamente funto e funge tutt’oggi da leva nelle trattative diplomatiche. L’obbiettivo di questo elaborato è di svolgere un’indagine storica relativa a Bosforo e Dardanelli a partire dal 1776 al fine di comprendere quali siano stati gli eventi che ne hanno caratterizzato l’evoluzione. In particolar modo, questa ricerca ha inizio dal quesito volto a capire quali spinte derivanti dai secoli e decenni passati abbiano influito nella genesi del conflitto Russo-Ucraino iniziato nel 2022 e in che misura. Al momento attuale possiamo constatare che interessi economici e geopolitici spingano le grandi potenze ad esercitare influenze riguardo la gestione dei principali colli di bottiglia mondiali così come avveniva in passato: oggi come allora la strategicità di certi snodi orienta fortemente decisioni politiche cruciali determinando come il controllo di questi passaggi vada di pari passo con il controllo delle grandi rotte commerciali, energetiche e militari mondiali, stabilendo quali siano i protagonisti della scena internazionale.

The thesis aims to observe how the position of the Bosporus and the Dardanelles has played a decisive role in defining the dynamics of countries in the neighbouring territories and beyond: a crossroad between East and West, it has characterised the evolution of the region for centuries. The management of this passage has always been crucial also as a challenge for Turkey to balance its sovereignty with international commitments and the need to ensure the free transit of ships through the straits, a fundamental principle enshrined in the Montreux Convention of 1936. Turkey's awareness of the crucial role played by the Bosporus and the Dardanelles has been reflected in its multi-front foreign policy, which has always aimed at seeking to safeguard regional security, maintaining multilateral relations and promoting its economic interests: within this framework, the canal has historically served and still serves as a lever in diplomatic negotiations. The purpose of this paper is to carry out a historical investigation of the Bosporus and Dardanelles since 1776 in order to understand which events characterised its evolution. In particular, this research begins with the question of what drives from past centuries and decades have affected the genesis of the Russian-Ukrainian conflict that began in 2022 and to what extent. At present, we can see that economic and geopolitical interests drive the great powers to exert influence on the world's major bottlenecks, just as they did in the past: today, as then, the strategic nature of certain junctions strongly impacts on crucial political decisions, determining that the control of these passages goes hand in hand with the control of the world's major trade, energy and military routes, establishing who the protagonists of the international scene are.