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dc.contributor.advisorBeri, Emiliano <1977>
dc.contributor.advisorCalcagno, Paolo <1978>
dc.contributor.authorBaldassarre, Gerardo <1992>
dc.date.accessioned2024-03-14T15:19:04Z
dc.date.available2024-03-14T15:19:04Z
dc.date.issued2024-03-12
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/7779
dc.description.abstractI Pozzolaschi sono una banda di contrabbandieri originari di Pozzolo Formigaro, paese del Tortonese diretto confinante con Novi Genovesato, attiva dagli anni Venti agli anni Settanta del Settecento. Durante quel periodo essi diventano i protagonisti del panorama criminale con i loro traffici illeciti, gli assalti, le rapine: si genera un’organizzazione criminale solida, capace di mettere in difficoltà la forza repressiva degli Stati, operativa principalmente nei territori a ridosso del Ticino (dal Pavese al Novarese), nella Lombardia settentrionale e in alcune zone del Genovesato. In questo elaborato si vuole indagare il fenomeno analizzando la dimensione operativa delle bande criminali e i metodi di repressione che gli Stati decidono di adottare per porre un freno alle incursioni violente e ai traffici illeciti. Infine, si cerca di esaminare la natura del banditismo pozzolasco e le tracce lasciate nella memoria locale tramite proverbi e detti popolari. Lo studio si fonda sulle informazioni ottenute da una ricerca compiuta principalmente negli archivi di Stato di Milano, Torino e Genova.it_IT
dc.description.abstractThe Pozzolaschi is a gang of smugglers from Pozzolo Formigaro, a town in the Tortona area, bordering Novi Genovesato. During the period from 1720's to 1770's they became the protagonists of the criminal scene with their illicit trafficking, assaults, robberies: a solid criminal organization was generated, ready to face the repressive force of the States, operating mainly in the territories close to Ticino (from Pavia to Novara), in northern Lombardy and in some territories of the Genoese area. In this paper we want to investigate the phenomenon by analyzing the operational dimension of criminal gangs and the methods of repression that States decide to adopt to put a stop to violent incursions and illicit trafficking. At last, an attempt is made to examine the nature of Pozzolaschi banditry and the traces left in local memory through proverbs and popular sayings. The study is based on information obtained from research carried out mainly in the States Archives of Milan, Turin and Genoa.en_UK
dc.language.isoit
dc.rightsinfo:eu-repo/semantics/openAccess
dc.titleMalviventi, contrabbandieri, banditi: il caso dei Pozzolaschi in età moderna, tra dimensione operativa e repressione statale.it_IT
dc.title.alternativeCriminals, smugglers, bandits: the "Pozzolaschi" case study in early modern age between operational dimension and government repression.en_UK
dc.typeinfo:eu-repo/semantics/masterThesis
dc.subject.miurM-STO/02 - STORIA MODERNA
dc.publisher.nameUniversità degli studi di Genova
dc.date.academicyear2022/2023
dc.description.corsolaurea9917 - SCIENZE STORICHE
dc.description.area4 - LETTERE E FILOSOFIA
dc.description.department100016 - DIPARTIMENTO DI ANTICHITÀ, FILOSOFIA E STORIA


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