Validità di applicazione delle scale DASH, UCLA e OSS per la descrizione del miglioramento clinico e funzionale della frattura di omero prossimale dopo trattamento fisioterapico
View/ Open
Author
Gaino, Benedetta <1992>
Date
2024-02-12Data available
2024-03-14Abstract
Le fratture prossimali di omero sono traumi comuni, specialmente a carico di donne anziane con osteoporosi. Rappresentano il 4-5% di tutte le fratture, e sono la terza frattura più comune nell’anziano. Le scale valutative per una descrizione completa della spalla dopo un trauma o un intervento chirurgico sono numerose, ma nessuna è specifica per la descrizione della frattura di omero prossimale. Mettiamo a confronto la scala DASH (Disability of the Arm, Shoulder and Hand), la scala OSS (Oxford Shoulder Score) e la scala UCLA Shoulder Rating Scale (University of California at Los Angeles – Shoulder Rating Scale). Lo studio prende in considerazione un campione di 3 individui di sesso femminile con un’età compresa tra 64 e 78 anni in trattamento fisioterapico a seguito della frattura. Per ciascuna paziente sono stati raccolti dati oggettivi sulla frattura e dati soggettivi forniti dalle scale DASH, OSS e UCLA compilate dalle pazienti. Abbiamo confrontato i dati soggettivi per ciascuna paziente in modo tale da evidenziare un eventuale miglioramento soggettivo in termini di dolore percepito e capacità funzionale. E’ stato eseguito anche un confronto dei dati oggettivi nei vari tempi T per ognuna delle pazienti, per evidenziare un eventuale miglioramento in termini di quadro clinico e funzionale durante il trattamento fisioterapico. Una volta osservate differenze di miglioramento clinico e funzionale tra le pazienti, il nostro obbiettivo è quello di individuare quale tra le tre scale soggettive proposte a ciascuna paziente risulti essere più fedele nell’evidenziare le differenze stesse. Questo studio ha preso in considerazione le tre scale valutative DASH, OSS e UCLA Shoulder Rating Scale, operando un confronto dei diversi gradi di miglioramento oggettivo di differenti pazienti in trattamento riabilitativo con le risposte alle domande delle scale soggettive. La scala DASH si è dimostrata la migliore tra le tre scale per corrispondenza tra dati soggettivi ed oggettivi. Proximal humerus fractures are common injuries, particularly affecting older women with osteoporosis, constituting 4-5% of all fractures and ranking as the third most common fracture in the elderly. While there are numerous evaluation scales available for a comprehensive assessment of the shoulder post-trauma or surgery, none are specifically tailored for proximal humerus fractures. In this study, we compare three scales: the DASH scale (Disability of the Arm, Shoulder and Hand), the OSS scale (Oxford Shoulder Score), and the UCLA Shoulder Rating Scale (University of California at Los Angeles – Shoulder Rating Scale).
The research focuses on a sample of three female individuals aged between 64 and 78 years undergoing physiotherapy treatment following a proximal humerus fracture. For each patient, both objective data on the fracture and subjective data from the DASH, OSS, and UCLA scales, completed by the patients, were collected. We compared the subjective data for each patient to highlight potential improvements in terms of perceived pain and functional capacity. Additionally, objective data at various time points (T times) were analyzed to identify any improvement in the clinical and functional aspects during the physiotherapy treatment.
Upon observing differences in clinical and functional improvement among patients, our objective is to pinpoint which of the three subjective scales presented to each patient best reflects these distinctions. The study considered the DASH, OSS, and UCLA Shoulder Rating Scale, comparing the degrees of objective improvement across different patients undergoing rehabilitation treatment with responses to the subjective scales. The DASH scale emerged as the most reliable among the three scales in terms of correspondence between subjective and objective data.