Ortogneiss aplitici del massiccio Dora-Maira: usi storici come pietre da taglio e caratterizzazione mineralogica
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Author
Lozza, Francesco <2000>
Date
2024-02-22Data available
2024-02-29Abstract
La Pietra di Villar Focchiardo è un litotipo che è sempre stato considerato subordinato alla Pietra di Luserna e utilizzato allo stesso modo. Tuttavia, risulta essere un ortogneiss aplitico contenente tormalina e anche minerali REE.
Lo scopo dello studio è quello di indagare il suo utilizzo come lapideo ornamentale e di trovare possibili riutilizzi del materiale di scarto estrattivo.
A tal fine, è stato necessario studiare attentamente la bibliografia relativa alla Pietra di Luserna per identificare gli usi di questo gneiss raramente menzionato. Inoltre, è stato condotto un lavoro sul campo per visitare le cave della zona di Bussoleno (Torino), al fine di comprenderne la storia, dall'estrazione al suo utilizzo. Si è notato che l'unica cava attiva ha una clientela prevalentemente locale, come dimostra l'abbondanza della pietra nel paese.
Lo studio di laboratorio è stato poi indispensabile per stimare la composizione mineralogica, prima al microscopio ottico e poi al SEM per ottenere la composizione chimica precisa e indagare la presenza di fasi interessanti potenzialmente estraibili dagli scarti di cava.
Sono stati infatti scoperti minerali contenenti REE, Niobio, Tantalio e Uranio.
Le tormaline sono state ricalcolate per verificare se contenessero Litio - un altro elemento attualmente di grande interesse-. Il ricalcolo ha mostrato che si tratta di tormaline di tipo Schorl, che non hanno un contenuto di litio apprezzabile.
Tuttavia, per quanto riguarda i minerali contenenti REE, le loro dimensioni e scarsità ne rendono l'estrazione estremamente difficile oltre che antieconomica, per cui i cumuli di rifiuti dovranno essere smaltiti in modi più classici, come per ballast ferroviari, aggregati per il calcestruzzo o anche per produrre ceramica e vetro.
Infatti, l'abbondanza di feldspato e quarzo e il basso contenuto di minerali femici facilmente separabili (tormalina) lo rendono adatto alla produzione di materiali ceramici sull'esempio dei graniti di Montorfano e Baveno Villar Focchiardo Stone is a lithotype that has always been considered subordinate to Luserna Stone and used in the same way. Nevertheless, it turns out to be an aplitic orthogneiss containing tourmaline and even REE minerals.
The aim of the study is to investigate its use as ornamental stone and to find possible reuses of the waste quarrying material.
To do this, it was necessary to carefully study the bibliography pertaining to Luserna Stone to identify the uses of this rarely mentioned tourmaline gneiss. In addition, fieldwork was conducted to visit quarries in the area of Bussoleno (Turin) and the town center as well, to understand its history,
from its extraction to its use. It was noted that the only active quarry has a predominantly local clientele, as evidenced by the abundance of the Stone in the village of Bussoleno.
Laboratory study was then essential to estimate the mineralogical composition, first by optical microscope and then by SEM to obtain the precise chemical composition and
investigate the presence of interesting phases that could potentially be extracted from the quarry waste.
In fact, minerals containing REEs were discovered, as well as Niobium, Tantalum and Uranium.
Tourmalines were recalculated to check whether they contained Lithium -another element that is of high interest nowadays-. The recalculation showed that they are Schorlite-type tourmalines, which have no appreciable lithium content.
However, with regard to minerals containing REEs, their size and scarcity makes their extraction extremely difficult as well as uneconomic, thus the waste heaps will have to be disposed of in more classical ways, such as for railway ballasts, aggregates for concrete or even to produce ceramic and glass.
In fact, the abundance of feldspar and quartz and the low content of easily detachable femic minerals (tourmaline) make it a suitable material for the manufacture of ceramic materials following the example of the Montorfano and Baveno granites.
Type
info:eu-repo/semantics/bachelorThesisCollections
- Laurea Triennale [1925]