Il diritto dell'Unione Europea e il traffico d'armi da fuoco

Abstract

La presente tesi si propone di esaminare l'evoluzione normativa del diritto dell'Unione europea in materia di armi da fuoco. Partendo dalle origini della normativa e dei principi cardine sottesi alla sua formulazione, si esamineranno gli sviluppi normativi successivi, inclusi gli adattamenti introdotti in risposta ad eventi di rilevanza internazionale e le tensioni tra la necessità di garantire la sicurezza pubblica e i diritti individuali dei cittadini. Attraverso un'analisi approfondita delle relazioni, dei rapporti e delle strategie operative di Europol, il lavoro esplora la dimensione del traffico illegale di armi da fuoco, le rotte preferenziali e le modalità di smistamento all'interno del territorio europeo. Dalla comprensione dei fattori che alimentano il traffico illegale di armi, si esamina il ruolo di Europol nel coordinare le attività di contrasto svolte dagli Stati membri, nonché nel facilitare lo scambio di informazioni e l'analisi dei flussi criminali transnazionali. Sarà data particolare attenzione alle sfide incontrate da Europol nel contrastare efficacemente il traffico illegale di armi, inclusa la necessità di superare le differenze normative e operative tra gli Stati membri e di affrontare l'adattamento delle reti criminali a nuove tecnologie e modalità di trasporto. Infine, sulla base di queste analisi, saranno proposte raccomandazioni per rafforzare il ruolo di Europol nella lotta al traffico illegale di armi da fuoco, migliorando la cooperazione transfrontaliera e promuovendo un approccio integrato e sinergico tra le autorità competenti a livello nazionale e sovranazionale. Infine, il lavoro analizza le sfide incontrate nell'assicurare la sicurezza dei porti e delle loro infrastrutture, tenendo conto della presenza e del transito di armi da fuoco.

The present thesis aims to examine the regulatory evolution of European Union law concerning firearms. Starting from the origins of the regulations and the underlying core principles, subsequent regulatory developments will be scrutinized, including adaptations introduced in response to internationally significant events and tensions between the need to ensure public safety and the individual rights of citizens. Through an in-depth analysis of the relationships, reports, and operational strategies of Europol, the study explores the dimension of illegal firearms trafficking, preferred routes, and methods of distribution within European territory. From understanding the factors fueling illegal firearms trafficking, it examines Europol's role in coordinating the counteracting activities carried out by Member States, as well as facilitating the exchange of information and analysis of transnational criminal flows. Particular attention will be given to the challenges encountered by Europol in effectively combating illegal firearms trafficking, including the need to overcome regulatory and operational differences between Member States and to address the adaptation of criminal networks to new technologies and modes of transportation. Finally, based on these analyses, recommendations will be proposed to strengthen Europol's role in combating illegal firearms trafficking, improving cross-border cooperation, and promoting an integrated and synergistic approach among competent authorities at both national and supranational levels. Additionally, the study analyzes the challenges encountered in ensuring the security of ports and their infrastructure, taking into account the presence and transit of firearms.