Il diritto vivente sulle modalità della condotta nel delitto di violenza sessuale

Abstract

Il presente studio si propone di ricostruire il panorama della law in action in materia di modalità della condotta nel delitto di violenza sessuale. A seguito dell’esame dei tratti principali della previgente disciplina e delle principali novità introdotte dalla riforma del 1996, il lavoro di ricerca si concentra sul diritto vivente sviluppatosi in ordine a ciascun mezzo penalmente rilevante ex art. 609 bis c.p., ossia, specificamente, alla violenza, alla minaccia, all’abuso di autorità, all’abuso delle condizioni di inferiorità fisica o psichica e alla sostituzione di persona. Contestualmente, si compie una valutazione critica dell’operato della giurisprudenza di legittimità rispetto ai fondamentali principi del diritto penale.

The present study aims to reconstruct the panorama of law in action concerning the fulfilment methods of the sexual assault offence. Following an examination of the main features of the previous legislation and the key innovations introduced by the 1996 reform, the research focuses on the case law that has developed on each criminally relevant means under Article 609 bis of the Penal Code. Specifically, this pertains to violence, threat, abuse of authority, abuse of physical or psychological inferiority conditions and person substitution. At the same time, a critical evaluation of the jurisprudence of the Supreme Court is made in relation to the fundamental principles of criminal law.