Effetti di un mangime sperimentale sulle condizioni di crescita di Sparus aurata

Abstract

L’acquacoltura attualmente fornisce circa il 50% del prodotto ittico globale destinato al consumo umano e la sua rilevanza sta progressivamente crescendo nel tempo e nello spazio, con una crescita dell’8% negli ultimi 30 anni. Lo scopo di questo elaborato è testare gli effetti di un mangime sperimentale rispetto ad uno tradizionale, su un allevamento di orate. Il nuovo mangime, di formulazione secretata, promette di restituire pesci più magri e più tonici muscolarmente, con meno grasso periviscerale. Lo studio è stato condotto presso l’impianto di maricoltura off-shore di Aqua de Mâ, situato nel golfo del Tigullio, di fronte a Lavagna (Genova, Mar Ligure). L’obiettivo era vedere se ci fossero state delle differenze significative per preferire il mangime sperimentale rispetto a quello tradizionale, utilizzato da più di vent’anni e di cui si conoscono le performance. Le analisi qui trattate si sono svolte in un arco temporale di 9 mesi, effettuando test statistici per valutare la significatività delle differenze osservate. Nel corso dei nove mesi negli individui analizzati si è evidenziata una differenza in lunghezza ed una lieve differenza in peso a favore del mangime sperimentale. Altre differenze sono state riscontrate nel K-factor, risultato migliore in 4 campionamenti su 6 per il mangime Nutritech. Per l’indice epatosomatico non sono state riscontrate differenze significative tra le due diete.

Aquaculture currently provides about 50% of the global fish product destined for human consumption. Its importance is progressively growing in time and space, with a growth of 8% in the last 30 years. The purpose of this process is to test the effects of an experimental feed compared to a traditional one, on a breeding of sea bream. The food, secreted formulation, promises to return fish leaner and more toned muscularly, with less perivisceral fat. The study was conducted at the off-shore mariculture plant of Aqua de Mâ, located in the Gulf of Tigullio, in front of Lavagna (Genova, Ligurian Sea, Italy). The goal was to see if any significant difference could be detected to prefer the experimental feed over the traditional feed, which has been used for more than twenty years and whose performance is known. The analyses discussed here were carried out over a period of 9 months, carrying out statistical tests to assess the significance of the observed differences. During the nine months, a difference in length and a slight difference in weight was found in the test feed. Other differences were found in K-factor, which was better in 4 out of 6 samples for Nutritech feed. For the hepatosomatic index there were no significant differences between the two diets.