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La molestia sessuale sul luogo di lavoro: tra diritto, linguaggio e comportamento
dc.contributor.advisor | Sardo, Alessio <1983> | |
dc.contributor.author | Valle, Margherita <1997> | |
dc.date.accessioned | 2024-02-08T15:18:52Z | |
dc.date.available | 2024-02-08T15:18:52Z | |
dc.date.issued | 2024-02-07 | |
dc.identifier.uri | https://unire.unige.it/handle/123456789/7427 | |
dc.description.abstract | La molestia sessuale in ambiente lavorativo è il focus dell’elaborato e verrà trattata sotto diversi aspetti quali l’impatto economico e sociale, la ricostruzione storica, le connessioni con la discriminazione e il ruolo della donna nella società, nonché l’evoluzione del dibattito e il quadro normativo. Particolare attenzione viene dedicata alle molestie verbali, distinguendole tra esplicite e implicite, analizzandole alla luce delle teorie di P.H. Grice, eminente filosofo inglese che ha dedicato le sue indagini alle teorie comunicative e allo sviluppo della pragmatica linguistica. Le molestie verbali esplicite sono chiaramente inaccettabili, con impatti diretti sulla vittima. Tuttavia, la sfida principale di questa ricerca risiede nella comprensione dei messaggi impliciti ed allusivi focalizzandosi sul loro aspetto linguistico. Le molestie verbali implicite sono considerate più insidiose rispetto a quelle esplicite, poiché possono sfuggire al riconoscimento immediato, permettendo al parlante di negare la propria responsabilità attraverso la “plausible deniability”. La metodologia di ricerca adottata si concentra sull’individuazione di enunciati espressi da parlanti individuati in casi di molestie verbali a sfondo sessuale sul luogo di lavoro. In particolare, le suddette frasi vengono analizzate al fine di identificare le implicature e le allusioni alla luce delle teorie di Grice. Si cerca di comprendere le possibili violazioni delle c.d. “massime della conversazione” delineate del filosofo e, inoltre, si intende rintracciare l’intenzione comunicativa del parlante analizzandola non solo sulla base del significato letterale della frase da lui proferita, ma anche del contesto in cui viene espressa. In conclusione, l’elaborato propone un approccio interdisciplinare alle molestie sessuali sul luogo di lavoro, dimostrando come l’applicazione di tecniche di interpretazione e argomentazione del diritto possa assistere il giudice nella valutazione di un caso giuridico. | it_IT |
dc.description.abstract | Sexual harassment in the workplace is the subject of the dissertation and is examined from various aspects such as the economic and social impact, the historical reconstruction, the connection with discrimination and the role of women in society as well as the development of the debate and the legal framework. Special attention is given to verbal harassment, distinguishing between explicit and implicit harassment and analyzing it in the light of the theories of P.H. Grice, an important English philosopher who devoted his studies to communicative theories and the development of linguistic pragmatics. Explicit verbal harassment is clearly unacceptable, it has a direct impact on the victim. However, the main challenge of this research is to understand implicit and allusive messages by focusing on their linguistic aspect. Implicit verbal harassment is considered more insidious than the explicit, as it can evade immediate acknowledgement and allows the speaker to deny responsibility through “plausible deniability”. The endorsed research methodology is focused on identifying utterances expressed by speakers taken from sentences of verbal sexual harassment in the workplace. Specifically, these utterances are analyzed in order to identify the implicatures and innuendo in light of Grice’s theories. An attempt is made to understand the possible violation of the so-called “conversational maxims” outlined by the philosopher, and, in addition, the speaker’s communicative intention is intended to be identified by analyzing it not only on the basis of the literal meaning of the sentence he or she uttered, but also the context in which it is expressed. In conclusion, the paper offers an interdisciplinary approach to sexual harassment in the workplace, demonstrating how the application of techniques of legal interpretation and argumentation can assist the judge in evaluating a legal case. | en_UK |
dc.language.iso | it | |
dc.rights | info:eu-repo/semantics/closedAccess | |
dc.title | La molestia sessuale sul luogo di lavoro: tra diritto, linguaggio e comportamento | it_IT |
dc.title.alternative | Sexual harrassment in the working environment: between law, language and behavior | en_UK |
dc.type | info:eu-repo/semantics/masterThesis | |
dc.subject.miur | IUS/20 - FILOSOFIA DEL DIRITTO | |
dc.publisher.name | Università degli studi di Genova | |
dc.date.academicyear | 2022/2023 | |
dc.description.corsolaurea | 7995 - GIURISPRUDENZA | |
dc.description.area | 1 - GIURISPRUDENZA | |
dc.description.department | 100013 - DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA |
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Laurea Magistrale [5082]