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dc.contributor.advisorMazza, Giampietro <1985>
dc.contributor.advisorVarani, Nicoletta <1960>
dc.contributor.authorPradovera, Elisa <1998>
dc.date.accessioned2024-01-25T15:16:57Z
dc.date.available2024-01-25T15:16:57Z
dc.date.issued2024-01-09
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/7401
dc.description.abstractL'eliminazione delle disparità di genere è un tema così rilevante e attuale che le Nazioni Unite l'hanno collocato al quinto posto tra gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile nell'Agenda 2030. Per intraprendere azioni efficaci in questa direzione, è fondamentale comprendere a fondo il funzionamento delle disuguaglianze, la loro entità e diffusione, al fine di organizzare strategie efficaci per combatterle. Questo implica una comprensione approfondita delle ragioni alla base della creazione e della perpetuazione delle disuguaglianze. Lo studio della disuguaglianza di genere introduce un livello di complessità ulteriore poiché coinvolge l'identità individuale. Per lungo tempo, si è creduto che le differenze biologiche determinassero l'identità e i comportamenti delle persone, creando un sistema sociale basato sulla disparità, dove le capacità, le aspirazioni e le opportunità sono legate al genere di appartenenza. Questa problematica è diffusa in tutto il mondo, assumendo sfumature diverse ma con una concezione comune alla base. Esistono approcci per contrastare il pensiero patriarcale, sia nei paesi in via di sviluppo che in quelli sviluppati. L'empowerment femminile, in particolare, emerge come uno strumento potente per restituire alle donne consapevolezza di sé e del proprio ruolo. L'empowerment, specialmente quello femminile, viene considerato cruciale per lo sviluppo, rappresentando un aumento del potere sociale per individui o gruppi svantaggiati, trasformando così la responsabilizzazione delle persone svantaggiate. Questo cambiamento può derivare anche dall'adozione di approcci diversi nei confronti delle risorse sociali. Per il progresso di una nazione e del suo popolo, l'empowerment è considerato un aspetto fondamentale da potenziare. Autori come Amartya Sen e Martha Nussbaum sostengono che l'empowerment sia essenziale per il vero sviluppo umano. Per dimostrare ciò, sono presentati di seguito esempi di buone pratiche di empowerment.it_IT
dc.description.abstractThe elimination of gender disparities is such a relevant and current theme that the United Nations has placed it fifth among the Sustainable Development Goals in the Agenda 2030. To undertake effective actions in this direction, it is essential to thoroughly understand the workings of inequalities, their extent, and prevalence, in order to organize effective strategies to combat them. This implies a deep understanding of the reasons behind the creation and perpetuation of inequalities. The study of gender inequality introduces an additional level of complexity as it involves individual identity. For a long time, it was believed that biological differences determined the identity and behaviors of individuals, creating a social system based on disparity where capabilities, aspirations, and opportunities are linked to gender. This issue is widespread worldwide, taking on different nuances but with a common underlying conception. There are approaches to counteract patriarchal thinking, both in developing and developed countries. Female empowerment, in particular, emerges as a powerful tool to restore women's self-awareness and their role. Empowerment, especially for women, is considered crucial for development, representing an increase in social power for disadvantaged individuals or groups, thus transforming the empowerment of disadvantaged people. This change can also result from the adoption of different approaches towards social resources. For the progress of a nation and its people, empowerment is considered a fundamental aspect to enhance. Authors like Amartya Sen and Martha Nussbaum argue that empowerment is essential for true human development. To demonstrate this, examples of good empowerment practices are presented below.en_UK
dc.language.isoit
dc.language.isoen
dc.rightsinfo:eu-repo/semantics/closedAccess
dc.titleI contesti educativi e il ruolo della donna in Africa, due realtà coesistenti.it_IT
dc.title.alternativeEducational contexts and the role of women in Africa, two realities compared.en_UK
dc.typeinfo:eu-repo/semantics/masterThesis
dc.subject.miurM-GGR/01 - GEOGRAFIA
dc.publisher.nameUniversità degli studi di Genova
dc.date.academicyear2022/2023
dc.description.corsolaurea9922 - PEDAGOGIA, PROGETTAZIONE E RICERCA EDUCATIVA
dc.description.area5 - SCIENZE DELLA FORMAZIONE
dc.description.department100014 - DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE


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