Un robot sociale per la pedagogia interculturale

Abstract

Questa tesi esplora l'uso di un robot sociale, Nao, sviluppato da Softbank Robotics, nel facilitare la pedagogia interculturale nei contesti educativi della prima infanzia. Lo studio è guidato dai cambiamenti sociali e dall’integrazione globale, che necessitano di un’educazione multiculturale inclusiva. La ricerca coinvolge bambini provenienti da contesti culturali diversi che interagiscono con il robot Nao in un dialogo dinamico. Il sistema orchestra un esperimento di narrazione interattiva, ponendo domande culturalmente rilevanti e generando domande di follow-up basate su risposte in varie lingue. La tecnologia utilizzata nel progetto include Python per la comunicazione client-server, le API di sintesi vocale e di sintesi vocale di Google, l'API OpenAI per le traduzioni e il database ontologico Protégé per il recupero delle informazioni.

Una valutazione preliminare è stata condotta attraverso un questionario online somministrato agli insegnanti della scuola dell'infanzia. Il feedback ha fornito preziose informazioni sulle implicazioni pratiche e sull'efficacia dell'utilizzo dei robot sociali in un contesto educativo multiculturale.

Il robot sociale proposto mira a favorire le interazioni collaborative e lo scambio culturale tra bambini diversi, enfatizzando la narrazione come mezzo di apprendimento delle lingue. Il sistema affronta la diversità linguistica attraverso servizi di traduzione, fornendo uno strumento educativo inclusivo per promuovere la comprensione globale.

In sintesi, questa ricerca contribuisce al campo emergente dei robot sociali nell’istruzione, in particolare nella pedagogia interculturale. Sfruttando tecnologie avanzate, il sistema proposto mostra il potenziale di pratiche educative positive che celebrano la diversità, gettando le basi per un’educazione della prima infanzia più inclusiva ed efficace.

This thesis explores the use of a social robot, Nao, developed by Softbank Robotics, in facilitating intercultural pedagogy in early childhood education settings. The study is driven by societal shifts and global integration, necessitating inclusive multicultural education. The research involves children from diverse cultural backgrounds engaging with the Nao robot in a dynamic dialogue. The system orchestrates an interactive storytelling experiment, posing culturally relevant questions and generating follow-up questions based on responses in various languages. The technology used in the project includes Python for the client-server communication, Google's text-to-speech and speech-to-text APIs, OpenAI API for translations, and the Protégé ontology database for information retrieval.

A preliminary assessment was conducted through an online questionnaire administered to kindergarten teachers. The feedback provided valuable insights into the practical implications and effectiveness of using social robots in a multicultural educational setting.

The proposed social robot aims to foster collaborative interactions and cultural exchange among diverse children, emphasizing storytelling as a means of language learning. The system navigates language diversity through translation services, providing an inclusive educational tool for promoting global understanding.

In summary, this research contributes to the emerging field of social robots in education, particularly in intercultural pedagogy. By leveraging advanced technologies, the proposed system showcases the potential for positive educational practices that celebrate diversity, laying the foundation for more inclusive and effective early childhood education.