Il take over dell'east med: l'adriatic levant service line e i suoi sostituti

Abstract

La presente trattazione, in lingua inglese, si propone di analizzare il tema dei traffici marittimi di feederaggio nell’area dell’East Med. Tramite la simulazione di uno shipment, originante dalla regione turca di Izmir e diretto in Europa centrale, si presenteranno prima, analizzeranno e confronteranno poi le possibili soluzioni, esperibili per realizzare tale spedizione, quali il trasporto tutto-strada, ad appannaggio di compagnie camionistiche turche, il tutto treno, il traffico Ro-Ro, il traffico containerizzato e il trasporto fluviale lungo il Danubio tramite chiatte, in modo tale da evidenziare il vantaggio competitivo di ognuna, che consente loro di co-esistere. Anziché alle classiche trade lanes ad appannaggio dei porti del North Range, l’analisi sarà orientata ai nuovi collegamenti che, riducendo i transit time rispetto all’area del Mare del Nord, evitando le congestioni del porti del Tirreno e sfruttando le connessioni intermodali con la “Mitteleuropa”, interessano i porti del Mar Adriatico, oggetto di investimenti da parte dell’UE, date le loro prospettive di sviluppo, dimostrate da tassi di crescita particolarmente brillanti. In particolare, in riferimento al traffico containerizzato, speciale attenzione sarà riservata alla cosiddetta Adriatic Levant service Line (ADL), nonché alle soluzioni di trasporto intercontinentale, lanciate dagli MTO facenti parte dei gruppi armatoriali delle principali compagnie di navigazione, che dai porti del Mar Adriatico consentono di raggiungere le regioni intraeuropee di destinazione (Ungheria, Austria, Sassonia, Baviera…).

The following discussion aims to analyze maritime feeder traffic line in the East Med area, given its perspectives of growth, steered by EU funding programs. Through a shipment simulation, originating from Turkish district of Izmir and destined to Central EU, the existing solutions to run such expedition, such as all road transport at the appanage of Turkish trucking companies, all-train, Ro-Ro traffic, containerized liner shipping, barge sailing up the Danube River, will be proposed, analyzed and hence compared, so to highlight the comparative advantages of each, allowing all of five solutions to coexist. Rather than the conventional trade lanes benefiting the North Range’s ports, the analysis will focus on new connections with Adriatic Ports, reducing transit time, bypassing congestions in Tyrrhenian Ports and exploiting inland connections to the so-called “MittleEurope.” In particular, within the containerized trade’s scope, special attention will be reserved to the so-called Adriatic Levant service Line (ADL), as well as intercontinental transport solutions, launched by MTOs, belonging to the ship owning groups of the main companies of navigation, allowing to get from the Adriatic Ports to the intra-European regions of destination (Hungary, Austria, Saxony, Bavaria...).