Valutazione delle prestazioni di strumentazione di misura non ufficiale utilizzata da ARPAL nei monitoraggi di qualità dell’aria nell’ambito del Progetto AER Nostrum.

Abstract

Nel corso degli ultimi anni a seguito di una forte crescita del traffico navale, le zone portuali rappresentano sempre più aree di rilevanza economica sottoposte a forti pressioni ambientali che rendono necessarie misure di tutela ambientale e sanitaria. Al tal fine, ARPAL è capofila del progetto finanziato dalla Commissione Europea, AER NOSTRUM (Programma Interreg Marittimo IT-FR). L'obiettivo generale è quello di migliorare la qualità dell'aria nelle aree prospicenti i porti favorendo la crescita sostenibile delle attività portuali, nel rispetto della normativa vigente e delle politiche ambientali europee. L'approccio innovativo previsto riguarda l'utilizzo di tecniche di monitoraggio della qualità dell'aria nel Porto di Genova e di modelli previsionali ad alta risoluzione e misure di mitigazione delle emissioni utilizzando i modelli e i dati sviluppati nel progetto per simulare scenari futuri di abbattimento degli inquinanti. Il monitoraggio oltre all'impiego di strumentazione ufficiale è effettuato mediante strumentazione non convenzionale (smart sensor) per la rilevazione di PM10 e di NO2 che, a costi relativamente bassi, potrebbe garantire performances adeguate nella determinazione più in dettaglio dell'estensione spaziale degli impatti dello stazionamento delle navi nelle banchine dell'area portuale. In questo ambito, si colloca il lavoro di tesi focalizzato, mediante l'analisi dei dati rilevati, alla definizione delle performance degli strumenti acquisiti nell'ambito del progetto, anche alla luce di quanto definito dal recente e unico documento di riferimento UNI CEN/TS 17660-1:2022. Gli smart sensor, installati nei siti scelti intorno all'area portuale, sono stati confrontati e valutati con i dati raccolti mediante l'utilizzo della strumentazione ufficiale della Rete di monitoraggio della Qualità dell'Aria ARPAL per la valutazione delle performances.

Over the last few years, following a strong growth in naval traffic, port areas increasingly represent areas of economic importance subjected to strong environmental pressures which make environmental and health protection measures necessary. To this end, ARPAL is the leader of the project financed by the European Commission, AER NOSTRUM (IT-FR Maritime Interreg Programme). The general objective is to improve air quality in the areas surrounding the ports by promoting the sustainable growth of port activities, in compliance with current legislation and European environmental policies. The innovative approach envisaged concerns the use of air quality monitoring techniques in the Port of Genoa and high-resolution forecasting models and emission mitigation measures using the models and data developed in the project to simulate future scenarios of abatement of pollutants. In addition to the use of official instruments, monitoring is carried out using non-conventional instruments (smart sensors) for the detection of PM10 and NO2 which, at relatively low costs, could guarantee adequate performances in determining in more detail the spatial extension of the impacts of the hotelling of ships on the docks of the port area. In this context, the thesis work is focused, through the analysis of the data collected, on the definition of the performance of the tools acquired as part of the project, also considering what is defined by the recent and unique UNI CEN/TS reference document 17660-1:2022. The smart sensors, installed in the sites chosen around the port area, were compared and evaluated with the data collected through the use of the official instrumentation of the ARPAL Air Quality Monitoring Network for the evaluation of performances.