Bruciare sempre, spegnersi mai. Lifelong learning e i cambiamenti delle istituzioni di cura per la terza età.

Abstract

La seguente tesi si snoda in tre parti principali: il primo step vede una definizione del concetto di "anzianità" e come si è evoluta nel corso del tempo; successivamente ci si muove all'interno della legislazione italiana e dell'evoluzione dell'ultimo decennio delle istituzioni, dedicate alla cura e all'assistenza; infine si affronta il benessere e la qualità della vita, all'interno delle residenze sanitarie assistenziali, sotto uno sguardo non solo attento alla cura di tipo sanitario, ma allargandola in termini di cura e di "rianimazione" delle passioni della singola persona, in relazione o in autonomia, a seconda della propria propensione personale. Il fine è quello di cambiare l'idea, secondo cui, la terza o quarta età sia relegata all'aspettare il fine vita, in modo passivo, ma vivere appieno delle singole capacità l'ultima parte della propria vita, con particolare attenzione alla dignità della persona e dei suoi gusti.

The following thesis unfolds in three main parts: the first step sees a definition of the concept of "seniority" and how it has evolved over time; subsequently we move within Italian legislation and the evolution of the institutions dedicated to care and assistance over the last decade; finally, well-being and quality of life are addressed within healthcare homes, with an eye not only attentive to healthcare-type care, but also broadening it in terms of care and "resuscitation" of the passions of the individual person, in relation or independently, depending on your personal propensity. The aim is to change the idea according to which the third or fourth age is relegated to waiting for the end of life, in a passive way, but living the last part of one's life to the fullest of individual capabilities, with particular attention to dignity of the person and his tastes.