La contenzione meccanica in psichiatria d'urgenza: caratteristiche cliniche e psicopatologiche associate
Mostra/ Apri
Autore
Parodi, Nicolò <1990>
Data
2023-11-30Disponibile dal
2023-11-30Abstract
Introduzione e scopo: La contenzione meccanica è una pratica controversa nella psichiatria d’urgenza che necessita di ulteriori approfondimenti. Lo scopo di tale elaborato è quello di stimare la prevalenza della contenzione meccanica (episodi singoli e multipli) in un’unità psichiatrica d’urgenza e identificare le principali caratteristiche sociodemografiche, cliniche e psicopatologiche per comprendere come ridurre al minimo l’uso di tale metodica coercitiva.
Materiali e metodi: Il presente studio retrospettivo è stato condotto includendo tutti i pazienti (N=385) ricoverati consecutivamente tra il 2019 e il 2022 presso il Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura (SPDC) dell’Ospedale San Paolo di Savona, sottoposti a contenzione meccanica. Diverse variabili sociodemografiche, cliniche e psicopatologiche sono state indagate.
Risultati: La prevalenza degli episodi singoli di contenzione meccanica è del 74%, degli episodi multipli del 26%. Le variabili età compresa tra i 25 e i 49 anni e l’utilizzo di almeno una sostanza illecita si associano significativamente con singoli episodi di contenzione, mentre le altre diagnosi, la comorbidità medica, deficit intellettivo e la durata dell’ospedalizzazione con gli episodi multipli di contenzione.
Conclusioni: I dati del nostro studio sembrano suggerire l’esistenza di un profilo clinico e psicopatologico maggiormente a rischio di contenzione. In futuro si dovranno condurre ulteriori studi longitudinali, con l’obiettivo di aumentare la numerosità campionaria e definire nuovi protocolli condivisi per la contenzione. Introduction and Purpose: Mechanical restraint is a controversial practice in emergency psychiatry that requires further investigation. The aim of this study is to estimate the prevalence of mechanical restraint (single and multiple episodes) in an emergency psychiatric unit and identify the main sociodemographic, clinical, and psychopathological characteristics to understand how to minimize the use of such coercive methods.
Materials and Methods: This retrospective study included all patients (N=385) consecutively admitted between 2019 and 2022 to the Psychiatric Diagnostic and Treatment Service (SPDC) at San Paolo Hospital in Savona, who underwent mechanical restraint. Various sociodemographic, clinical, and psychopathological variables were investigated.
Results: The prevalence of single episodes of mechanical restraint is 74%, and multiple episodes account for 26%. Variables such as age between 25 and 49 years and the use of at least one illicit substance are significantly associated with single episodes of restraint, while other diagnoses, medical comorbidity, intellectual deficits, and length of hospitalization are associated with multiple episodes of restraint.
Conclusions: The data from our study suggest the existence of a clinical and psychopathological profile more at risk of restraint. Future research should conduct further longitudinal studies with the aim of increasing the sample size and defining new shared protocols for restraint.