Approccio multidimensionale al low back pain: efficacia del trattamento manipolativo
Author
Rizzo, Silvia <1992>
Date
2023-11-07Data available
2023-11-30Abstract
Background: Si stima che il dolore di tipo funzionale sia responsabile del 70% dei casi di Low Back Pain: disfunzioni localizzate a livello delle faccette articolari intervertebrali si traducono in un “blocco” dell’articolazione stessa tale da generare il Disturbo Doloroso Intervertebrale Minore (DDIM).
Obbiettivo dello studio: Dimostrare l’efficacia del trattamento manipolativo sul LBP derivante dalla sindrome della giunzione dorso-lombare, analizzando non solo l’impatto del trattamento sul dolore ma anche sull’interferenza del dolore su varie dimensioni della vita dei pazienti.
Disegno dello studio: Sei pazienti (età media 53,7 DS 16,6) con LBP da sindrome della giunzione D-L sono state sottoposte a trattamento manipolativo a cadenza settimanale per otto settimane e sono state valutate pretrattamento, a metà trattamento e al termine del trattamento mediante scala BPI per il dolore e Questionario di Oswerty per l’impatto della lombalgia sulla qualità della vita. I risultati ottenuti sono stati analizzati con il Test T per campioni appaiati.
Risultati: Sono stati riscontrati miglioramenti statisticamente significativi sia sul dolore (al momento della visita con p=0,00 al T2 e nelle due settimane precedenti p=0,001 al T2), sia sulla riduzione dell’assunzione di terapia farmacologica (p=0,05 al T2) e anche nell’Indice di Oswerty passando da una disabilità moderata (36%) a una disabilità lieve (6%) con p=0,001 al T2.
Conclusioni: Il trattamento manipolativo si è dimostrato efficace nella riduzione del dolore, sia immediatamente dopo l’atto manipolativo, sia a distanza di tempo. Il trattamento manipolativo va ad agire sul DDIM e sulla disfunzione dolorosa, ma non si può prescindere dal considerare l’effetto preventivo di alcune misure quali la rieducazione posturale, l’esercizio terapeutico, il miglioramento delle tecniche meccaniche ed ergonomiche e la modificazione dei fattori di rischio. Background: It is estimated that functional pain is responsible for 70% of Low Back Pain cases: localized dysfunctions at the level of the intervertebral facet joints result in a "blockage" of the joint itself such as to generate Minor Intervertebral Pain Disorder.
Aim of the study: To demonstrate the efficacy of manipulative treatment on LBP resulting from dorsolumbar junction syndrome, analyzing not only the impact of the treatment on pain but also on the interference of pain on various dimensions of patients' lives.
Study design: Six patients (mean age 53.7 SD 16.6) with LBP from D-L junction syndrome underwent manipulative treatment weekly for eight weeks and were assessed pretreatment, mid-treatment and end of treatment by BPI Pain Scale and Oswerty Questionnaire for the Impact of Low Back Pain on Quality of Life. The results obtained were analyzed with the Paired Sample T Test.
Results: Statistically significant improvements were found both on pain (at the time of the visit with p=0.00 at T2 and in the two previous weeks p=0.001 at T2), and on the reduction of drug therapy intake (p=0.05 at T2) and in the Oswerty Index going from moderate disability (36%) to mild disability (6%) with p=0.001 at T2.
Conclusions: Manual medicine has been shown to be effective in reducing pain, both immediately after the manipulative act and after some time. Manipulative treatment acts on DDIM and painful dysfunction, but it is essential to consider the preventive effect of some measures such as postural re-education, therapeutic exercise, improvement of mechanical and ergonomic techniques and modification of risk factors.