Creazione di uno score prognostico multidimensionale per la mortalità complessiva dopo frattura di femore in pazienti grandi anziani: uno studio dal mondo reale
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Autore
Gerosa, Alessandra <1992>
Data
2023-11-02Disponibile dal
2023-11-30Abstract
La frattura di femore negli anziani è una grande preoccupazione per la salute pubblica, in quanto è associata ad un aumento della morbilità e della mortalità. La valutazione appropriata e tempestiva dei fattori di rischio perioperatori prevenibili è fondamentale per ottimizzare i percorsi di cura e gli esiti clinici in pazienti così vulnerabili. Questo studio mira a valutare l'accuratezza prognostica della valutazione multidimensionale geriatrica (CGA) preoperatoria e del punteggio di Nottingham Hip Fracture Risk Score (NHFS) sulla sopravvivenza globale a lungo termine (overall survival - OS) in una coorte di pazienti ospedalizzati con frattura di femore.
È stato condotto uno studio retrospettivo che ha coinvolto pazienti con frattura di femore (≥65 anni di età) ricoverati nel reparto di ortogeriatria dell'IRCCS Policlinico San Martino di Genova sottoposti a intervento chirurgico da marzo 2020 a settembre 2021. I dati sono stati estratti manualmente dalle cartelle cliniche raccolte di routine al momento del ricovero ospedaliero. OS è stato calcolato utilizzando il metodo Kaplan-Meier. L'associazione tra variabili demografiche e cliniche e OS è stata valutata utilizzando il modello di Cox dei rischi proporzionali.
In totale, 432 pazienti sono stati arruolati con un'età media di 85,7 anni (DS: 6,7) e il 58,8% erano donne (n = 254). Il punteggio cut-off di NHFS > 5 (p = 0,002) ha mostrato la massima accuratezza nel discriminare i pazienti in base alla mortalità a lungo termine. Sulla base dell'analisi multivariata, un punteggio prognostico multicomponente che include NHFS (p = 0,004), carenza di vitamina D (p = 0,048) e mancata verticalizzazione (p = 0,002; un c-index di 0,631) ha mostrato la più alta capacità prognostica per OS
I risultati attuali suggeriscono pertanto che NHFS, vitamina D e verticalizzazione (fatta vs. non fatta) sono i migliori strumenti di previsione per la sopravvivenza globale nei pazienti con frattura di femore, specialmente quando combinati. Purpose: Hip fracture in older adults, is a major public health concern, associated with increased morbidity
and mortality. The appropriate and timely assessment of preventable perioperative risk factors is mandatory
to optimize pathways of care and clinical outcomes in such vulnerable patients. The study aimed at assessing
the prognostic accuracy of pre-operative Comprehensive Geriatric Assessment (CGA) and Nottingham Hip
Fracture Score (NHFS) on overall long-term survival (OS) in a cohort of hospitalized hip fractured old age
patients.
Methods: A retrospective study including hip fractured patients (≥65 years of age) admitted to the
orthogeriatric ward of the IRCCS Policlinico San Martino hospital Genoa, Italy undergoing surgery from
March 2020 to September 2021 was performed. Data were extracted manually from routinely collected
clinical records at hospital admission. OS was calculated using the Kaplan-Meier method. The association
between demographic and clinical variables and OS was assessed using the proportional hazards Cox model.
Results: Totally, 432 patients were enrolled with a mean age of 85.7 years (SD: 6.7) and 58.8% were women
(n=254). NHFS > 5 cut off score (p=0.002) showed the highest accuracy to discriminate patients according
to long-term mortality and on the basis of the multivariate analysis, a multicomponent prognostic score
including NHFS (p=0.004), vitamin D deficiency (p=0.048) and missed verticalization (p=0.002; a c-index
of 0.631) showed the highest prognostic ability for OS
Conclusion: the present findings sprovied suggest that NHFS, vitamin D and verticalization (done vs. not
done) are the best prediction tools for the overall survival in hip fractured patients, especially when
combined.