Il Farmacista Counselor nella gestione della terapia ematologica domiciliare degli assistiti afferenti al Day Hospital Emato-oncologico dell’Ospedale San Paolo, Asl 2 Savonese
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Author
Bianchi, Sara <1993>
Date
2023-11-10Data available
2023-11-23Abstract
BACKGROUND/OBIETTIVI
Oggigiorno l’innovazione farmaceutica favorisce trattamenti farmacologici orali, che per molte indicazioni terapeutiche (inclusa la emato-oncologia) ha sostituito la terapia infusionale. Tale approccio è gradito al paziente poiché meno invasivo e gestibile a domicilio. Tale paradigma terapeutico trasferisce responsabilità, convenzionalmente affidate ai clinici, direttamente ai pazienti/caregiver.
MATERIALI/METODI
È stato avviato un Progetto, in collaborazione con i clinici del Day Hospital Emato-Oncologico per promuovere la nascita del Farmacista Counselor, che ponga attenzione alla sfera della multiterapia, informando e formando l’assistito, al fine di favorirne la compliance, l’aderenza e il monitoraggio degli effetti collaterali. È stato redatto e consegnato un questionario qualitativo anonimo contenente domande sulla gestione della terapia.
RISULTATI
Il Farmacista ha consegnato il questionario a 117 pazienti. Dei 99 assistiti ai quali è stato offerto l’attività di counseling, l’11,2% presentava il rischio di almeno un'interazione grave, che è stata valutata insieme ai clinici, provvedendo alla modifica della terapia.
CONCLUSIONI
Il progetto ha favorito l’ottimizzazione del processo di ricognizione e riconciliazione della terapia, avvicinando la figura del Farmacista al paziente, rendendolo più consapevole del trattamento, favorendo la prevenzione degli errori in terapia e delle reazioni avverse, garantendo una maggiore sicurezza e aderenza alle cure prescritte. BACKGROUND/OBJECTIVES
The pharmaceutical innovation recently promoted the oral drug administration instead of the infusion therapy and nowadays this approach is emerging in Hemato-Oncology. Patients appreciate the approach since it is less invasive and manageable at home. Concomitantly, however, more attention is required to attribute responsibilities, conventionally entrusted to clinicians, to patients and/or caregivers.
MATERIALS/METHODS
A project has been started, in collaboration with the clinicians of the Hemato-Oncology Day Hospital, to promote the Pharmacist Counselor, a new role for the management of the patient’s therapy (which often includes several drugs), for informing and training the patient, to encourage compliance, adherence and monitoring for side effects. An anonymous qualitative questionnaire dealing with therapy management was drawn up and delivered to patients to monitor the efficacy of the project.
RESULTS
The questionnaire was delivered to 117 patients. 11,2% out of the 99 patients involved in the counseling activity had the risk of at least one serious interaction, which was evaluated together with the clinicians, to modify the therapy.
CONCLUSIONS
The project has favored the optimization of therapy and the conciliation process, bringing the figure of the pharmacist closer to the patient, improving the knowledge of the treatment, preventing therapeutic errors and adverse reactions, ensuring greater safety and adherence to treatment.