Valutazione della salute ossea e della composizione corporea in una coorte di pazienti affetti da NEN: ruolo del TBS, dell'RSMI ed impatto dei livelli di vitamina D
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Author
Veresani, Alessandro <1991>
Date
2023-11-10Data available
2023-11-23Abstract
Introduzione: Le neoplasie neuroendocrine (NEN) costituiscono un gruppo eterogeneo di neoplasie rare, classificate in base a localizzazione del tumore primitivo, differenziazione e grading. Il trattamento di prima linea consiste nella resezione chirurgica della lesione primitiva, mentre nei casi inoperabili o caratterizzati da malattia a distanza sono approvate diverse tipologie di trattamenti sistemici. L’esame densitometrico (DEXA) grazie ai parametri estrapolabili a livello di diverse sedi (T-score, BMD, TBS, RSMI) permette di ottenere dati sulla qualità dell’osso.
Scopo: L’obiettivo principale consiste nel valutare la salute dell’osso in una coorte di pazienti NEN.
Metodi: E’ stato effettuato un confronto fra una coorte di 38 pazienti NEN (G1) ed un gruppo di 47 controlli sani (G2) per quanto riguarda i parametri DEXA ottenuti. Nel G1 è stata effettuata un’ulteriore sotto-analisi per stadio di malattia, grading e terapia, valutando sia gli stessi parametri DEXA che gli esami ematochimici.
Risultati: Una maggior degradazione a carico dell’osso spongioso in regione lombare, con un TBS significativamente inferiore, è stata riscontrata nella coorte di pazienti NEN. Il BMI, i livelli di vitamina D, L1-L4 BMD, L1-L4 BMC e L1-L4 T-score sono risultati significativamente peggiori nei soggetti con stadio più avanzato di malattia (stadio IV), analogamente ai valori di L1-L4 BMD e L1-L4 T-score che sono risultati peggiori in coloro che hanno necessitato di terapia sistemica.
Conclusioni: I dati riscontrati permettono di valutare la qualità dell’osso nei pazienti affetti da NEN, rilevandone un peggioramento con tendenza alla maggior compromissione all’aumentare del carico di malattia. Alla luce di quanto riscontrato, possiamo affermare che una particolare attenzione alla salute ossea dovrebbe costituire parte integrante della gestione clinica di questi pazienti. La prosecuzione dello studio con ampliamento della casistica consentirà di confermare questi dati preliminari. Introduction: Neuroendocrine neoplasms (NENs) constitute a heterogeneous group of rare neoplasms, classified according to location of the primary tumor, differentiation and grading. The first-line treatment is the surgical resection of the primary lesion, while in inoperable cases or in cases characterized by distant disease, different types of systemic therapy are approved. Bone density test (DEXA), collecting parameters from different sites (T-score, BMD, TBS, RSMI), allows to obtain information about the bone quality.
Purpose: The aim of this study is to assess bone health in a cohort of NEN patients.
Methods: A comparison on the DEXA parameters has been made between a cohort of 38 NEN patients (G1) and a control group of 47 healthy persons (G2). In G1 an additional sub-analysis by disease stage, grading and therapy has been performed, evaluating both the same DEXA parameters and hematochemical tests.
Results: A higher degradation of the spongy bone in the lumbar region, with a significantly lower TBS, has been found in the cohort of NEN patients. BMI, vitamin D levels, L1-L4 BMD, L1-L4 BMC, and L1-L4 T-score were significantly worse in patients with more advanced stage of disease (stage IV), similarly to the L1-L4 BMD and L1-L4 T-score values that were worse in those requiring systemic therapy.
Conclusions: The results allow to evaluate the bone quality in patients with NEN, noting a worsening of bone quality with a weakening tendency as the disease burden increases. Considering the results of this study, we can state that special attention to bone health should be an integral part of the clinical management of these patients. The next step of this study could be the expansion of the observed population, in order to confirm the preliminary results obtained.