Sul romanzo di formazione. vita e morte ne "La montagna incantata" di Thomas Mann

Abstract

Il presente lavoro si propone di esaminare l’identità pedagogica del “Bildungsroman” – il romanzo di formazione –, soffermandosi in particolare sui significati che i temi della vita e della morte assumono ne “La montagna incantata”, di Thomas Mann. Attraverso il contesto del sanatorio posto sulle alpi svizzere, Mann crea una complessa allegoria della condizione umana, in cui la montagna assume il ruolo simbolico della malattia e della morte, mentre il sanatorio rappresenta un purgatorio terreno. Chiusi all'interno di questo ambiente straordinario, i personaggi ideati da Mann si confrontano con questioni esistenziali e morali di profonda portata, ponendo in discussione le loro concezioni della natura, della vita e della morte. L'analisi condotta mira a evidenziare come l'opera in questione offra una riflessione penetrante– insieme letteraria, filosofica e pedagogica – sull’esistenza umana.

This work aims to examine the pedagogical identity of the “Bildungsroman”, focusing on the meanings that the themes of life and death take on in “The Magic Mountain”, by Thomas Mann. Through the context of the sanatorium located in the Swiss Alps, Mann creates a complex allegory of the human condition, in which the mountain takes on the symbolic role of illness and death, while the sanatorium represents an earthly purgatory. Locked within this extraordinary environment, the characters created by Mann are compared with profound existential and moral featured, questioning their conceptions of nature, life and death. The analysis conducted aims to highlight how the novel offers a searching reflection – at once literary, philosophical and pedagogical – on human existence.